E ti chiudo nel mio tempo,
lieve ed infinito
come in risonanze
di cristallo
giunte da lontano,
come tra petali
estinti
su labbra di terre scomparse.
Di questo castigo
diventi la pausa piu' lunga,
come l'ombra che lega
i miei passi
che tutto inseguono
e circondano
tra il mio ultimo
abbraccio
e il tuo primo
fiore reciso.