PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/06/2011
Le cose brutte portano sempre cose brutte,

sento in lontananza un tuono

la voce degli uccelli lo contrasta

abbasso lo sguardo e incontro i miei piedi,

cosi lontani da me

come tutto il mio corpo,

se solo fossi un filo d'erba, un insetto, un fiore selvatico,

invece sono l' eco lontana di una cornacchia,

sono una foglia morta sulla riva del mare

sono un bellissimo sbaglio,

in questo sogno il vento tra gli alberi mi riporta al mio mare

figli della stessa madre, gonfi e gravidi di ricordi

abbracciamoci in questa tempesta

o lasciamoci annegare
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (2 voti)

Farfa è una riserva naturale bagnata dal Tevere, quale luogo migliore per confrontarsi con le cose brutte della vita.Nell'immensità del bosco tra alberi ed uccelli è quasi spontaneo chiedersi:" se fossi un fiore ,se fossi un uccello.." ma la risposta è triste..vedi tutto nero.non ti senti parte integrante di quello che ti sembra un sogno..poi una riflessione..i ricordi e non sai se abbandonarti ad essi o abbracciarli semplicemente.
la poesia è intrisa di nostalgia..
saluti, ninetta.

il 07/06/2011 alle 14:50

fila come un treno e ha un gran bel finale, Rich.

il 07/06/2011 alle 15:37

bella, bella, così, senza risposte, molto suggestiva...

il 07/06/2011 alle 21:51

Sublime kavka.
Bacio.
Alessia

il 08/06/2011 alle 13:39

commento molto sentito.grazie un bacione

il 08/06/2011 alle 18:46

grazie tante :)

il 08/06/2011 alle 18:47

grazie mille caro. un caldo abbraccio

il 08/06/2011 alle 18:47

si è vero.senza risposte. grazie di cuore! un bacio

il 08/06/2011 alle 18:48

ciao cara.grazie del passaggio! :)

il 08/06/2011 alle 18:48