I cieli azzurri
nei giorni appena più lunghi,
il sole che riveste
il mare di uno zafferano rilucente.
Tutti i gabbiani bianchi
davanti le conchiglie abbandonate
dalla spumosa corrente di ritorno,
il libeccio guida quelle piccole paranze.
La tua pelle che
ricomincia a divenire umida.
I miei occhi non bramano altro da guardare,
un sorriso che solletica l’anima.