PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/06/2011
Ricurvi Frammenti del Tempo Sfiorito

(Tagliati le vene,)

Sfatano i colori
d'arcobaleni circonflessi,
sulle parole che furono
carne e sangue,
i teschi bruni
di silenzi e grida,
o sguardi di vetro.

(se porti amaro)

E' blu, il nirvana
appeso ai ganci
di nuovi giorni,
in recita convinta
fra le maschere
dei gesti vani,
al divenire senza meta.

(il sangue cupo)

Hanno ciglia di piuma
i salici amorosi
che ti cullano sul fondo…

(ai fori del cuore.)
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Il tempo passa per tutti gli individui e tutte le cose,
sembra che sfiorisca la sua caducità, perché
sempre si rinnova e, come spirale, risale o scende,
come sangue incupito e amaro dell'identificazione
con il corpo.
Ricurvi Frammenti del Tempo Sfiorito hanno ciglia
di salici piangenti che, amorevolmente, cullano il
cuore con una nenia di speranza.
Bella e speranzosa nel finale.
Un saluto
discri

il 01/06/2011 alle 09:20

la sensazione immediata e predominante è quella di una struggente malinconia per quegli arcobaleni scoloriti e ripiegati su se stessi. "tagliati le vene, se porti sangue amaro e cupo ai fiori del cuore", così non ne restano "avvelenati". Come a dire meglio morire che contaminare di amarezza l'innocenza del cuore...che poi è l'unica dalla quale si potrà attingere nuova vita,.
Mi colpisce l'immagine dei "salici amorosi che ti cullano sul fondano" ,..gioia e dolore, amore e morte sono inscindibili, aspetti complementari della stessa realtà, a volte prevale l'uno a volte l'altro ma viaggiano cmq assieme...di qui la malinconia fa posto alla speranza e il divenire sembra acquistare una meta.
l'ho trovata carezzevole, proprio come quei salici amorosi indimenticabili.
bella tutta comunque e piaciuta particolarmente: mente leggo il tempo è scurissimo, piove e tuona..uno sfondo che ne amplifica la presa.
ti abbraccio
eos

il 01/06/2011 alle 10:58

sono solo frammenti che restano del tempo passato, amaro e triste.e i giorni presenti.. così statici e senza meta.
il cuore deve però essere puro, non può essere nutrito da sangue amaro, cupo, scarsamente ossigenato,se così fosse è meglio tagliarsi le vene..
parole di speranza nella chiusa..con il dolce cullare
dei salici..
sempre poesie positive..
saluti
ninetta

il 01/06/2011 alle 11:48

dato il mio temperamento romantico non so rileggerla senza riprovare un certo spavento(specie per l'inciso, ch'è violento, ma tutta richiama l'incubo, anche i salici amorosi con quelle ciglia di piuma). sempre all'altezza dei tuoi sofisticati incastri di parole e musica, anche il titolo, che non è titolo ma già poesia, Rich.

il 01/06/2011 alle 14:02

Grazie del tuo gradito commento, caro Vincenzo!
ti saluto e ti auguro una buona serata
Ax

il 01/06/2011 alle 14:49

Tutto perfetto, carissima, certamente la visione dei salici che cullano è amorevole, ma cullano "sul fondo"... hai presente Ofelia?
Ma è stata solo un'ispirazione di un momento frfa le quinte del tempo...
Un abbraccio!
Ax

il 01/06/2011 alle 14:51

ma che ho scritto?! me ne accorgo solo ora: è fondo non fandano.
riabbraccio
eos

il 01/06/2011 alle 14:51

Grazie carissima, tutto corretto, considerazioni del cuore puro perfettamente recepita ma la chiusa è tutt'altro che speranzosa, vista l'immagine decisamente un po' celata, che è quella di Ofelia, cullata sul fondo del torrente, dalle braccia del salice...
Un abbraccio
Ax

il 01/06/2011 alle 14:53

grazie Messer Rich, o devo dire in questo caso Milady, visto lo spavento che fa tremare il cuore per un inciso un po' crudo... Credevo che King Richard fosse avvezzo alla guerra... :-)
Ma ti ringrazio di cuore per le tue belle parole.
Un abbraccio
Ax

il 01/06/2011 alle 14:55

si ho presente Ofelia...e quel fondo. Avevo invece capito il fondo dell'anima anzichè del lago...menomale che ritorni "in scena"!
riabbraccio
eos

il 01/06/2011 alle 14:56

non preoccuparti dei refusi, nei commenti io ne faccio parecchi... :-)

il 01/06/2011 alle 14:58

caspita! chi l'avrebbe detto..ora capisco tutto.
grazie Ax.
a presto.

il 01/06/2011 alle 15:34

una poesia sul tempo, sulla perdita, piena di cenere, un sorriso sulle illusioni umane, smascherate, con l'amore,che unico sembra dare un senso ai giorni nostri, nei fori del cuore...molto bella, e tanto triste..ciao ax

il 01/06/2011 alle 16:22

sì, l'amore è l'ultima riva...
grazie carissimo, a presto!
Ax

il 01/06/2011 alle 17:04

sono come Wagner, guerre artistiche e mezzi svenimenti, buon ponte Ax!

il 01/06/2011 alle 19:12

E' sempre in agguato l'amarezza al cuore e le delusioni non mancano mai nella rincorsa all'amore che vive sempre fra le righe e qui anche i colori d'arcobaleno sbiadiscono mentre è blu il nirvana di nuovi giorni...quindi è un saliscendi, un continuo mutarsi ...
Mi piace molto, avrei voluto commentarla meglio ma, oggi ho gli occhi che mi bruciano troppo e non riesco a concentrarmi.
Alla prossima Ax con un pò di dolce e sangue vivo ai fori del cuore...

Ti abbraccio,
helan

il 01/06/2011 alle 19:45

grazie carissima, l'hai commentata benissimo, per gratificarmi, spero che ti passi presto il bruciore e che tu sia serena
Un abbraccio!
Ax

il 01/06/2011 alle 20:13

Mi trasmette un senso di precarietà..quella precarietà che subentra quando le nostre dolci certezze svaniscono, quando ciò che appariva così chiaro ora diventa un nuovo quesito.
Tutto è vano ..e invano cerchiamo risposte..tutto ci sfugge di mano..

il 11/06/2011 alle 00:12

sì, hai colto perfettamente il senso di questi versi...
Grazie del passaggio!
Ax

il 11/06/2011 alle 12:47