Interessantissimo e istruttivo sulla nostra religione ,
sei uno scenziato Vincenzo ed io sono fiera di esserti amica.
Ti auguro un dolcissimo giorno.
Marygiò
Sei una brava e buona amica, molto comprensiva
per i miei scritti, che non possono essere definiti
"poesie" nemmeno con grandi sforzi della fantasia!
Le tue sono davvero delle liriche, ti leggo sempre
anche se non sempre ti commento, e la musicalità
del tuo dolce cuore la sento e la godo dalle tue
sempre molto belle poesie d'amore.
Grazie del commento, cara amica.
Un forte abbraccio
discri
Gesù solo un profeta? La comunione un atto di purificazione? La reincarnazione salvavita, penso a come è filtrato l'Oriente nell'Europa dell'ottocento, tema che m'interessa non poco, grazie intanto di questa più ampia suggestione, Discriminatore, Rich.
interessante il tuo saggio sulla interpretazione dall'ebraico e sul possibile diverso e accativante significato che avrebbe la lettura fatta in altro modo.
Quanto al nome noto in India di Gesù, penso che fosse tutto tranne Gesù, (seppur con il suffisso _Isa) che è versione italiana dell'aramaico Yešu che deriva dall'ebraico Yehosua (Giosué)
mentre in India era noto come Yuz Asaf...
Almeno, questo è quello che mi consta,
ma andando oltre il nome è sempre interessante trovare questi spunti di profonda riflessione sulle verità scritte e orali tramandateci.
Un carissimo saluto
Ax
Si, specialmente in Tibet era più noto come
Yuz Asaf, ma nell'India dove Moshé morì
vedendo dalle montagne la Terra Promessa del
latte e del miele, il Kashmir, veniva chiamato Isa
che, guarda caso, è l'anagramma di Sai!
Grazie Ax
Ricambio il saluto
discri
Gesù era ANCHE profeta, ma i suoi stati di
coscienza, con l'esperienza del Trascendente,
iniziarono come Messaggero, poi fu cosciente di
essere Figlio di Dio, infine realizzò la Consapevolezza supremma di essere Dio stesso!
Un abbraccio
discri
è sempre interessante leggerti, piccoli scritti stimolanti...
saluti ninetta
Grazie del "piccoli scritti stimolanti".
saluti affettuosi
discri
Le mie non le ritengo mai delle "poesie", anche se
qualcuno ha il coraggio di definirle tali.
Ringrazio il cielo che costoro sono pochini!!!
Ho da poco pubblicato uno scritto, non so come
definirlo al meglio, sicuramente NON è una poesia.
In amicizia ti abbraccio anch'io
discri
Contento, anzi felicissimo di discutere con te anche
su altri argomenti, apertamente, senza alcuna remora!
Ciao e grazie.
discri
interessante la tua interpretazione però al di là di "problemi tecnici" nei quali non mi addentro io credo che la verità risieda nel nostro cuore.
Secondo me Gesù è il figlio di Dio ed è Dio.
i tuoi scritti inducono cmq a profonde riflessioni e li apprezzo molto.
ti abbraccio
eos
Grazie dell'ottimo consiglio, ma non sai che, in linea
generale, ritengo la "poesia" una
espressione "secondaria" del cuore spirituale
perché quasi sempre alimenta le passioni che, in
sé, non concorrono alla giusta discriminazione dei
nostri sentimenti ma, probabilmente, confondono il
poco esperto della coerente introspezione spirituale
coerente rispetto al dovere che abbiamo nei nostri
confronti con il pensiero, la parola e l'azione, e la
poesia, secondo diffusi canoni, è quasi sempre del
tutto incoerente e passionale, quindi, secondo me,
più nociva che altro.
Un caro saluto
Dico solo che "figlio di Dio" è uno "stato di
coscienza", come lo è "messaggero" e "Io e il
Padre mio siamo Uno", sono tutti stati di coscienza
che svelano un livello di Consapevolezza superiore.
Stati di coscienza sono anche i seguenti e più noti:
"veglia", "sonno con sogni", "sonno profondo".
l'io di veglia e quello di sogno creano il dualismo del
soggetto-oggetto, per cui l'io di sogno è cosciente e
convinto della "realtà" di sé e degli oggetti nel
sogno e così pure l'io di veglia, la loro differenza
è solo spazio-temporale.
Nel sonno profondo spariscono il soggetto e gli
oggetti, restando in potenzialità per poi esplicarsi
alla veglia. Tuttavia, quando si dorme nel sonno
profondo, pur sparendo il dualismo, non perdiamo
la nostra vera consapevolezza che ci permette di
affermare, alla veglia, di non aver avuto alcun
sogno e di aver dormito benissimo recuperando
energia e stando molto bene, in effetti nel sonno
profondo riposiamo nel nostro vero Io-Essere che
è sempre presente perché è il sostrato di tutti gli
stati di coscienza, come quel pesce così grande da
toccare tutte le sponde senza attraversare i mari.
Grazie del commento mia cara
Un abbraccio
discri
i tuoi scritti sono interessanti, come al solito, e stimolanti...d'accordo sullo Zohar, che ritengo un testo preziosissimo...in tutte le religioni c'è un ramo "esoterico", anche nel cristianesimo ci fu, e c'è ancora, ricordiamo i rosacroce, i templari, nell' islam abbiamo la corrente che parte da Al Ghazzali, passa per i mistici sufi, arriva ancora oggi a certe confraternite sciite, in Iran, insomma Discri...In origine tutto era uno, poi è arrivata la storia....un saluto caro
Non condivido, perché apre il cuore passionale e
non quello spirituale.
Ricambio l'affettuoso saluto
discri
Tutto era, è, e sarà sempre Uno, questa è la Verità.
Grazie del commento Arturo, molto apprezzato.
Un caro saluto
discri
Sono qui solo....In Amicizia, non perché mi reputi
un poeta. Un caro saluto.
discri