PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/05/2011
Il giorno in cui nasceva la Furia
portarono cuori spezzati
al pranzo di gala
tracciarono cosmi al volo dei falchi
fin dove ogni rotta si perdeva dietro se stessa
il giorno in cui nasceva la Furia
pioveva pianto dal cielo di pece
le stelle tramavano i loro incantesimi
nel buio
& l'insonne fu ipnotizzato
incatenato al suo desiderio
il giorno in cui nasceva la Furia
vedemmo i mari inaridirsi
sul corpo meraviglioso della madreperla
vedemmo la terra tremare,
l'amore finire come il fuoco si spegne
nell'attimo freddo dell'alba
il giorno in cui nasceva la Furia
facemmo a botte col nostro destino
avevamo coltelli di fuoco & croci
che ci mangiavano il fianco come rampicanti
e le nostre piaghe grondavano
fiori di ciliegio
il giorno in cui nasceva la Furia
il mattino svanì nella notte
e ogni attimo passato esplodeva
in un vuoto dove cercare
nuovi pretesti alla Vita
il giorno in cui nasceva la Furia
aprirono l'inferno ai passanti,
e come alla giostra si rideva
impazziti.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Dei voti mi riesce molto molto facile fregarmene. Ma di commenti come il tuo non posso che essere felice. Grazie!!!

il 05/06/2011 alle 21:42