Trovo che le tue metafore sono proprio uniche e particolari e tutto il testo e il lessico lasciano stupefatti per la tua maestria.
Complimenti magister...
Un sorriso,
Holly
Grazie Holly, lieto delle tue parole gratificanti e della tua presenza qui!
Un caro saluto
Ax
bianco...è così che immagino il limbo, tutto bianco, senza alcun colore, dove le anime vivono orribilmente senza alcuna emozione. nè bella nè brutta, bianche su uno sfondo bianco quindi invisibili...
terribile la sensazione di essere invisibili...a questo mi fa pensare questa tua, alla trasparenza, alla mancanza di comunicazione tra noi, gli altri e il mondo...l'amore può farci uscire dal limbo, l'incontro sensuale può bucare la cortina del bianco e darci consistenza...è l'unico vero momento di incontro, di comunicazione che non ha bisogno di parole e al di fuori del quale si è materia amorfa .
non so se ho capito Ax, però mi piace, la trovo fascinosa.
ti abbraccio
eos
la paura del bianco fugge nel buio: m'ha ricordato l'inseguimento nei tombini di Vienna ne "Il terzo uomo" di Welles, l'ispettore aveva l'impermeabile chiaro... le Cortine la guerra fredda... sei sempre rapinoso(e anche un po' imprendibile), buona domenica da Rich.
chi vive nel limbo vive nell'oblio ma anche in un mondo dove non esiste il peccato nè il peccatore.
tu rimuovi questa corazza d'acciaio che ti protegge e ti apri al mondo della sensualità.
saluti cari
ninetta
chissà perchè ma ho immaginato un party, un ricevimento o una festa dove ognuno dice la sua, magari in modo un pò superficiale, vista la situazione, questo me lo fa pensare la prima strofa...ovviamente non ti ci ritrovi, nella seconda "trami controcanti d'atomi tremanti in blu", quasi come un gatto sornione, e la chiave? Sempre l'amore, rivelatore, dove fugge il bianco, ritornano i colori, e quindi la verità...forse sorriderai ma chissà perchè questo mi è arrivato caro ax..buon fine settimana
certo, il limbo è simbolo di ciò che descrivi... Questa è una visione che si sovrappone, unione d'inferno e paradiso, forse nella parte di soli "vantaggi"... :-) La via di mezzo fra carne e spirito...
La paura del bianco è la neutralità della routine o dell'indifferenza, ma penso che tu ne abbia afferrato il concetto che soggiace nei miei versi, stando alle tue sensazioni.
Ti ringrazio, come sempre di cuore, augurandoti una buona domenica
Ax
sì, ci spuò stare il collegamento subliminale al tema del terzo uomo (ricordo in particolare la bellissima colonna sonora) e mi fa piacere di essere imprendibile... non vorrei finire ingabbiato e scontato! :-)
Bacidomenicaxeliani
Ax
sì, ho indovinato da quali versi hai avuto la sensazione del party, in realtà ci sono vari temi sovrapposti e ci sta bene anche l'approccio festaiolo...
La chiave è sempre quella, caro Arturo e sorrido grato per il tuo passaggio!
Buona domenica
Ax
I versi finali sono bellissimi. L'allegoria dei colori trasuda sapienza e umani contatti.
Come sempre: galatticamente affascinante.
Er
Affascinanti le tue metafore e quella sensualità che s'intravede oltre quel limbo e leggo molto "bella" la chiusa con la paura del bianco che fugge nel buio, nella dolcezza di quel calice di fragola.
Molto bella, piaciuta e un pò criptica, o sbaglio?...
Alla tua prossima.....ti abbraccio,
helan
Ciao Carissimo, grazie del tuo passaggio sempre gradito, lieto che ti sia piaciuta!
Un abbraccio caro
Ax
criptica sempre, carissima, strati di immagini si accavallano nella genesi dei versi e moltissime interpretazioni sono tutte possibili...
Certo la sensualità è una chiave di volta... :-)
Un abbraccio carissimo
Ax