cavalchi folle, indovini satelliti virtuosi(davvero ci sono? mi fa piacere), e l'ultima strofa che fa infartare di sensualità: così s'inizia la settimana, audaxemente(squilli bruchneriani di rich).
Che fine avranno fatto quelle frecce, quei messaggi d'inchiostro rarefatto? Ti vedo cavalcare sopernovae d'oriente mentre un pensiero amaranto
s'insinua e sbocca fra le rapide d'un cielo dissolto alla cintura di Orione (l'ho quasi riportata integralmente la strofa perchè mi piace molto)...e mi piace molto anche la chiusa.
Bellissima e apprezzata...
Ti abbraccio,
helan
"Scaglio frecce
d'inchiostro rarefatto.
Senza meta
messaggi perduti"
Mi fanno pensare alla mia ultima composizione che
oggi pomeriggio ho postato; io la chiamo Freccia
Sacra, ma penso che sia la Forza dello Spirito
che entrambi ci ha ispirati!
Bella e affascispirituale.
Un abbraccio
discri
ti ringrazio di cuore, carissima, lieto per le tue sottolineature e per la tua presenza cara
Un abbraccio
Ax
Se ti dico che ho sempre in mente Arjuna, l'arciere di Krishna, non posso che essere d'accordo sulla tua considerazione di comuni ispirazioni!
Un abbraccio e grazie!
Ax
un canto d'amore, di fiducia nella vita...è proprio quando tutto sembra finire e dissolversi che si aprono nuove strade e si affaccia la speranza...c'è fede nelle tue parole caro ax..ti abbraccio
che coincidenza! ho letto proprio ieri che secondo i Sumeri Orione rappresenterebbe Gilgamesh che lotta col Toro del Cielo...ora non so se hai pensato anche a lui mentre scrivevi però un pò di attinenza ce la vedo nella comune ricerca dell'immortalità con strumenti e fini diversi.
detto questo...ti vedo partire con grande entusiasmo e convinzione nella prima strofa e mentre scagli fracce d'inchiostro cavalcando supernove( che se ricordo bene è lo stadio delle stelle prossime all'esplosione, ma non sono sicura). Nella seconda strofa mi lascia un pò indecisa quell'eccesso imperfetto, nel senso che non sono sicura se le frecce raggiungono il bersaglio( e parrebbe di si) o meno( l'anima caduta). Ma forse intendi il raggiungimento dell'obiettivo e il conseguente rilassamento e in questo senso la seta della morte è da intendere come dolce morte.
Però i messaggi vanno perduti...e questo mi riporta al non raggiungimento dell'obiettivo e a Gilgamesh nuovamente, che trovato il fiore dell'immortalità se lo vede portar via dal serpente.
Non so se ho capito, però mi piace l'indecisione di lettura, la possibilità di sentirla diversamente e contemporaneamente. E la trovo particolarmente bella
ti abbraccio
eos
arciere che nonostante tutto è invincibile..molto bella.
un abbraccio
ninetta
Sì, Orione ha una grande importanza nel mito dell'uomo e della conoscenza, e in questo accenno vi sono anche altre motivazioni, che seguono la mia passione astronomica (Orione è bellissima da esplorare con il telescopio) e un'allegoria sensuale...
L'indecisione di lettura è proprio voluta, quindi hai recepito bene il senso di contrasto forte che spesso cerco di incastonare nella mia poesia...
Un abbracico!
Ax
certo, Ninetta, invincibile...
Grazie del passaggio!
Un abbraccio a te
Ax