PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/05/2011
dal cratere scivolavano
versi sciolti,
in solitudine
lavavano lava
e carboni ardenti,
erano saliti con forza dal centro
ideale respiro
d'aria di vento
eri tu fiume rosso rubino,
ma fatale emozione
forse tu non rimarrai più
che speranzosa brace.
nascosta sotto coltri buie
griderò
attenzione ,no.
un uragano porta via un cuore solo
che ha scelto di confondersi
nel pesto orizzonte.

un anelito di vivere
senza più peso magico.

rimane un sospiro frenato
a metà da un pugno
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la poesia mantiene le promesse del titolo. Che finale! Rich.

il 20/05/2011 alle 14:58
Jul

veramente pregevole ariele, la tua poesia cresce tantissimo...

il 20/05/2011 alle 15:00

sei proprio vulcanica...
fuoco nelle vene poetiche
Abbraccio
Fabio

il 21/05/2011 alle 00:07

Poesia molto significativa ariele cara,
Trasmetti sensualità e fantasia.

buona domenica.
Marygiò

il 22/05/2011 alle 22:20