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Utente eliminato
Pubblicata il 19/05/2011
Torrenti straripati di pensieri
braccano la mente
e rivoli di cose senza senso
invadono
scrutano dappertutto
solo occhi che spiano
vedo
appaiono e scompaiono
schegge di vetro aguzze e iridescenti
che sbrindellano il tempo
anche le forme
scompongono esattezze

Mi sembra tutto vero
io qui ci sono
esterno
fuori di me
guardo e mi parlo
mi vedo nello specchio
prospettiva angolata
e non provo stupore
anzi con me ci gioco veramente
ma nessuno mi crede

E dentro me
senza ritegno
il caos violenta la ragione.
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un tormentato percorso sulla propria identità reale, nel gioco di specchi che rimanda all'illusione.
Bella la chiusa, of course.
Un caro saluto
Axel

il 21/05/2011 alle 17:52

Versi introspettiva
dove si evince
un grande caos interiore..
Passerà!
Dora

il 22/05/2011 alle 17:33

Siamo in due a sentirci così nel caos mentale,
vedrai caro Guido che il tutto molto presto cambierà, dopo ogni tempesta torna il sereno sempre.

affettuosamente ti saluto.
Marygiò

il 22/05/2011 alle 17:57

mi piace, descriviri uno stato di caos interiore, una mente in cui i pensieri corrono veloci come nei folli treni in corsa, come se mancasse la lucidità, ma la lucidità vi è ed è evidente quando dici:" le forme scompongono esattezze".
è una bella poesia
un salutone
ninetta

il 22/05/2011 alle 20:56

naturalmente intendevo descrivi.

il 22/05/2011 alle 20:57

travaglio quotidiano....delizia e croce.

il 06/06/2011 alle 12:38