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Pubblicata il 18/05/2011
Con le mani
sudicie
hai infettato
i tuoi giorni

come un vigliacco
ti sei nascosto
dietro l'ombra
di un ago

che schifato
rigurgitava
quel marcio nettare
pulsante d'illusioni

e con occhi paonazzi
assetati di sballo
hai coccolato
fantasmi di vetro.

Presto scadrà
il noleggio
di questa zavorra
putrida

mentre vivi
la tua morte
vomiti al mondo
un sordo
lamento.
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dck

caz_o questa scuote davvero
se come spero c'è ancora il tempo sufficiente
Reazione, reazione, reazione.

Dck

il 18/05/2011 alle 10:08

"Cantico dei drogati", mi ricorda questa canzone di De andrè.
Piacevole.
Alessia

il 18/05/2011 alle 22:25