Parole di niente
Funambola ti rendo
-simbiotica di me-
quand’io sublimo
per luoghi inesplorati
vuoti di spazio e tempo
e al sentimento volgo
donandoti emozioni sconvolgenti
Su fili di pensieri ti sorreggo
sospesa al cardiopalma senz’asta d’equilibrio
ti nutro nel silenzio
di misteri
di parole di niente
-che d’altro non so darti-
E tu
svanendo indifferenze
mi cogli come sempre sorridente.