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Pubblicata il 14/05/2011
Estendo lo sguardo
fino a sfiorare l’infinito:
questo spazio immenso tu abiti,
in questo spazio etereo tu aleggi,
sei brezza che mi sfiora le guance
infuocate da un sole impietoso.

Carezza d’incantesimo.
Brivido di nostalgia.
Distanza pietrificata tu sei.

Mentre grido il tuo nome
che si srotola e s’ingrossa
come valanga di nostalgia
sul paesaggio sottostante,
l’eco della mia voce ti raggiunge,
vicino e presente si configura,
come un brivido che ti raggela la mente
come battito d’ala percepito appena.

Come scarlatto segreto
rivelato tuo malgrado, io sono.
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non c'è una parte piu' bella di un altra..un unico canto all' infinito pieno di nostalgia...

il 14/05/2011 alle 09:35

Soave. Stratosfera rimpianto. Bellissimo il finale. Rich.

il 14/05/2011 alle 11:59

"Come scarlatto segreto
rivelato tuo malgrado, io sono."
ciò che la bocca non dice rivela il rossore del viso.
e la distanza per un attimo scompare e la nostalgia si fa presente
molto bella, piaciuta tantissimo.
baci
eos

il 14/05/2011 alle 13:37

Dolce nostalgia percepito
come battito d'ali..
Carezza d'incantesimo,
dove echi lontani
ti raggiungonocome dolci brividi.
Sempre brava la mia Anny.
Buona domenica.
Dora

il 15/05/2011 alle 07:38

grazie mia carisssima Dora!

il 16/05/2011 alle 11:10

come scarlatto segreto...grazie cara Eos...

il 16/05/2011 alle 11:11

il tuo passaggio mi gratifica Rich! Grazie.

il 16/05/2011 alle 11:12

un unico canto all'infinito..grazie carissimo Arturo

il 16/05/2011 alle 11:13

Lo spazio immenso dove viviamo ti ringrazia
per questi tuoi versi Anna.

Buona giornata.
Mary

il 18/05/2011 alle 07:51