La vita sussulta,
Le nottate fremono
La volontà mai nata è un brivido
Che balena nei cieli sereni
Le armi si ossidano agli arsenali
Mentre noi camminiamo
E recitiamo
E quotidianamente ci infanghiamo
C'è come un fulmine nelle
Nostre mani sì belle
Mani di nervi e di magrezza
L'azione si consuma nell'attesa
Così il lungo giorno ci consuma
Terreno
Siamo pronti all'attacco
Sperticato e bislacco
Trattenuto a stento
Già e per questo sì bello
Ma non mai lo muoveremo
E continueremo a fremere
Carichi di assalto
Così come ora tremo