Da come scrivi direi che sai anche dipingere le tue non sono poesie ma dei veri e propri quadri dove immergersi nelle immagini alla ricerca di nuove emozioni,la poesia è tutta bella ma il finale mi ha fatto impazzire è stupendo!
Bacioni
Elisabetta
...spettri di sabbia,
pietre di occhi,
incantesimi silenziosi...
pioggia li lava
e cenere di carta,
diventa poesia...
cri
Sì cara Eli, le emozioni e anche gli interrogativi, i conflitti, le angosce, vita insomma che chiede attenzione e riflessioni, a volte aspre. Fermare questo sulla carta è un poco anche esorcizzarlo.
Un abbraccio a te.
Max
Vero Cri. Tentativi di usare l'espressione lirica anche per "disarmare" a volte telai complicati di domande senza risposte, di inquietudini sospese, di sensi d'assenza...
Grazie per la tue belle parole.
Un bacio.
Max
Mi sembra che tu abbia voluto fare il punto della "situazione", cominciando dal titolo che riporta indietro a frammenti di vita inattesi.
Fra tutto si evidenzia nell'ultima strofa, dolcissima e fantasiosa, in cui fermare e bloccare il tempo su fogli di carta addolcisce il crepuscolo...
Mi piace, come sempre!
;-)
M'
Diciamo che è la situazione che ha fatto il punto. Io l'ho un po' subito caro Pirata. Comunque tutto passa prima o poi, e quando tra l'altro lo metti su carta, lo fermi, lo mediti, lo metabolizzi...e poi lo mandi a quel paese per un nuovo sorriso ahahah.
A presto risentirci amico.
Max
pensi, ricordi, constati, rifletti....
gli esami non finiscono mai, Max.
il bello(?) peró e che fortunatamente abbiamo la forza del pensiero e la capacitá di poter scrivere quello che spesso non riusciamo a dire a voce.
questa tua, nella sua forma poetica, é un bel ricordare momenti importanti che, anche se con dolore, ci hanno fatto crescere e migliorare.
sempre interessante.
ciao.
Antoni.
Ciao a te Antonio. Ogni tanto ci si sente! Sempre con piacere.
Questi momenti di confusioni, interrogativi, conflitti d'opposti, sono parte del nostro vivere. E' vero. Accettarli e "governarli" è d'obbligo. Non amo molto questa poesia. Ma esprimermi ha concorso a liberarmi, a riprendere i sensi sopiti dell'inquieta esistenza.
Un caro saluto.
Max
Cara Silvia, uniti talvolta nella malinconia è un sollievo, fa bene al cuore; è mooolto meglio tuttavia nell' "allegria di naufragi" (guarda nella mia homepage i versi di Ungaretti). Se poi "te voi rifà er core davero"...prova a leggere la mia che c'è oggi sul sito: "Magnolie". E vai cor tangooo!!!
Un abbraccio.
Max
canto di dolcezza che si stempera nella malinconia,con rime particolari e vive..Bravo Max..LL
I momenti della sospensione e delle attese di più sereni orizzonti. Capita! Poi tornano le albe dell'anima. Un bacio Milady.
Max
...nelle nebbie di notturne sospensioni, di attese costipate, prima che giunga (talvolta) liberatrice l'alba.
Un caro saluto e grazie della tua attenzione B.
Max