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Pubblicata il 11/05/2011
Arpeggio Nuvole Nere E Gemiti d'Oro

(Semino i giorni)

Ha sapore di Norvegia,
l'attesa fredda
della corrente
tra i fiordi dell'anima,
persa fra licheni rossi
ricamati d'estate,
al ruggito lontano del sole.

(sotto le zolle dei sogni)

Ci sono tracce dorate
sulla linea della vita
che porta allo schianto
di galassie gemelle,
mentre nascondo
i pensieri, nella grotta
dove elaboro i cristalli.

(Rinasceranno di notte)

Trattengo il respiro,
mentre il fuoco divampa
e ci consuma.

(come pallidi gigli)
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poesia dell' attesa..pur nella solitudine e nell'abbandono la grande fiducia nella vita rinascente, di cui già si vedono le tracce..veramente bella, con metafore dolcissime..ciao caro ax

il 11/05/2011 alle 12:29

superlativa.

il 11/05/2011 alle 13:20

L'attesa, i pensieri nascosti, il fuoco che consuma, e poi i sogni che pure se tumulati rinascono ogni notte.. melodia di gemiti e nuvole, sembra, mi sembra, naturally, che in questi versi hai chiamato a raccolta gli elementi degli arcani a testimoniare un divenire che si prefigura come un annichilimento
delle possibilità..
Non mi ripeto sul plauso e sulla stima...
sergio

il 11/05/2011 alle 13:39

un nord non convenzionale. semini bene, rich.

il 11/05/2011 alle 13:58

sono indecisa...a immagini calde se ne sovrappongo altre fredde in una lenta ed estenuante monotonia. I gigli nascono ma sono pallidi, il fuoco divampa e ci consuma, le galassie gemelle si schiantano e nell'acrostico leggo: annego. Avevo pensato all'inizio a qualcosa tipo: e naufragar mi è dolce in questo mare, ma non sento nè nel canto nè soprattutto nel controcanto l'abbandono estatico.
ci avverto noia, delusione per un'attesa di qualcosa che non si realizza secondo le aspettive, o meglio non produce incanto, meraviglia.( l'arpeggio delle nuvole nere e dei gemiti d'oro non produce la sinfonia che volevi)
però può darsi che sento io male...in ogni caso la trovo dolcissima e triste e mi piace tantissimo.
ti abbraccio
eos

il 11/05/2011 alle 14:40

Oggi sono un pò giù anche per uno strappo alla spalla sinistra e sono dolorante, quindi, anche nel fisico però leggendo questi tuoi versi sento una calma che mi pervade e mi sembra di ascoltare il ruggito lontano del sole. Cerco anche il modo come nascondere anche io pensieri nella grotta e trattengo il respiro mentre leggo uno stupendo controcanto...
E' bellissima questa tua, Axel, e dà fiducia anche in chi ti legge per quelle tracce dorate sulla linea della vita...
Un abbraccio con un solo braccio(per il dolore!),
helan

il 11/05/2011 alle 14:43

Sì, Arturo, hai letto bene le mie intenzioni, in questa poesia che offre visioni in apparente contraddizione.
Un caro saluto e grazie!
Ax

il 11/05/2011 alle 15:06

Grazie di cuore!

il 11/05/2011 alle 15:07

commento perfetto, che penetra a fondo nella grotta dei misteri... :-)
Un sentito grazie, caro Sergio!
Ciao
Ax

il 11/05/2011 alle 15:08

arpeggio nuvole nere e gemiti d'oro mi fa pensare ad un momento difficile ( come pure i l freddo della norvegia)che comunque presenta anche gemiti di ripresa(le tracce dorate ..i cristalli)...infatti stai seminando sogni che spuntano nella notte timidi e puri come i gigli, e che esplodono in un fuoco di passione...bella come sempre
un abbraccio
ninetta

il 11/05/2011 alle 15:08

hai perfettamente ragione carisisma!
C'è il freddo e il fuoco, contrasti marcati ma che sconfinano nei valori opposti... L'acrostico è, come leggi, un annegare nell'uno e nell'altro mare, la vita è fatta d'ombra e luce, e i gigli, pur pallidi, simboleggiano il candore e la purezza dell'anima,
mentre le galassie gemelle che si schiantano, oltre a fornire un quadro terrifico sono anche metafora di opposto segno, lo schianto produce fusione, da due in uno...
Dipende dallo stato d'animo con cui la leggi... può essere solo grigia e malinconica, tra nuvole nere, o ardente e proiettata nell'eterno, fra Gemiti d'Oro...
Un abbraccio caro e grazie per la tua attentissima lettura, gli antagonismi sono solo sfumature...
Ax

il 11/05/2011 alle 15:13

Mi spiace per il tuo braccio carissima, spero che il disagio sparisca presto e che non ti lasci strascichi, purtroppo anche a me è successo, tempo fa e ancora fatico a maneggiare la spada più pesante... :-)
Ma spero che il tuo caso sia meno insidioso...
Sono lieto però che ti sia piaciuta la poesia e che ne condivida il messaggio di speranza forse un po' mistificato e nascosto...
Un abbraccio pieno, carissima e auguri!
Ax

il 11/05/2011 alle 15:19

lo dicevo che oggi era giornata no! per me ovviamente...proverò a rileggerla in un momento migliore.
riabbraccio
eos in pessima forma

il 11/05/2011 alle 15:19

hai ottimamente sintetizzato gli elementi che sono i cardini di questi versi, il gelo e il fuoco, momenti in contrapposizione e la passione che non era forse molto evidente ma c'è! :-)
Un abbraccio
Ax

il 11/05/2011 alle 15:21
Jul

Diniego il tuo annego...

il 11/05/2011 alle 16:40

ma no, che pessima forma! Hai ben individuato le contrapposizioni, e gli elementi tutti... solo la sensazione finale che ti è rimasta ti ha lasciato un sapore indefinito... Del resto a me piace che una poesia sia uno specchio in cui il lettore veda anche la sua immagine dentro ai versi e rifletta quello che più gli somiglia...
Un abbraccio!
Ax

il 11/05/2011 alle 19:49

Non mi spiego il tuo diniego... :-)
Un abbraccio!
Ax

il 11/05/2011 alle 19:51

Grazie Rich, una rosa del Nord per te...
Ax
P.S: scusa se ho saltato il tuo commento, mi era sfuggito correndo con il cursore...

il 11/05/2011 alle 20:04

..Sai essere passionale anche quando trattieni il respiro..belle le contrapposizioni, incalzano, ti fanno stare sulle spine, poi rilassano..leggerti è un'avventura ancestrale ps: mi insegni come si seminano i giorni sotto le zolle dei sogni?abbraccio Snow

il 11/05/2011 alle 21:26

Grazie del tuo gradito commento cara Snow...
Semino i giorni sotto il carro del Sole, bagnando le zolle con lacrime di Luna... :-)
Un abbraccio a te!
Ax

il 11/05/2011 alle 21:44

MA COME CI RIESCI?

il 12/05/2011 alle 01:25

Accordi in minore, un pizzico d'arcobaleni e fiori di neve... mescolare con cura, non agitare...
Un bacio
Ax

il 12/05/2011 alle 11:22