PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/05/2011
Opache scivolano le ore
nella clessidra della notte
centellinate e preme l’ inquietudine
morbida scava dentro
insegue l’ ombra. Alla finestra
un paesaggio urbano un po’ intimista
in dolcezza setosa - esercizio di levità -
protratte sinfonie di buio acceso
da tagli guizzanti di fari
lampi gialli spruzzati dai lampioni
lungo le strade ed illusioni
di psichedelica pubblicità
sullo sfondo dei colli.

La mia città s’ incanta
scende e risale magici gradini
traccia mura in ambigue prospettive
ingannevoli fughe ridisegna
delle oblique viuzze
paradosso di piani coincidenti.

Distratte carezze
dispenso al gatto mentre attendo l’ alba
in un canto d’ allodola.
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