di una sensualità così profonda, così consapevole....c'è tutta la tua filosofia in queste righe stupende..un abbraccio ax
pirotecnica la poesia dai riflessi roventi, a metà tra un futuro incandescente e un passato misterioso(negli istmi fumosi dell'ego), super l'inciso, rich.
..una passione che unisce..un pensiero che sembra allontanare..un abbraccio
Caso-cosa-osca, dove osca è intesa come cosa incomprensibile.
dentro noi c'è tutto e c'è la strada che getta ponti verso il cielo ma questo tutto è in una lingua che ci è incomprensibile così come incomprensibili alla mente sono gli istimi che uniscono la dimensione spirituale e quella materiale. L'amore è la chiave per decifrare e cogliere l'inconosciuto e inconoscibile alla mente.
sono d'accordo: si ama ciò che si conosce e si conosce ciò che si ama in un rapporto indissolubile e reciproco, più si conosce più si ama e viceversa.
Quindi, una volta "assaggiato(per caso) l'oro in cintura di stelle" ci si innamora della "cosa osca"( sconosciuta) e la si ama sempre più ogni volta che "il caso" si replica e facendo noi stessi in modo che si verifichi, o almeno disponendoci in una condizione spirituale tale che è più facile succeda.
Direi che sei in uno stato di grazia o almeno lo eri quando l'hai scritta: i versi non rivelano dubbi, incertezze sul percorso da seguire.
bella, bella, bella!
ti abbraccio
eos
Carissima! :-)
1) Caso: Sì
2) cosa: no
3) osca: no (?)
4) Caos: Sì
Detto questo come sempre interpreti sempre compiutamente le mie visioni con le tue sensazioni e approfondimenti.
Gratus!
Baci
Ax
l'Antica Saggezza messa magistralmente in versi.
Mi colpiscono in particolare i versi:
"Conosci ciò che ami
e ami ciò che conosci
Ci sono solo due Vie
e sono entrambe rette"
Mi ricorda una strofa della Kena Upanisad:
"Quello che non può essere pensato dalla mente,
ma ciò per mezzo del quale la mente è in grado di
pensare, Quello è il Brahman, e non ciò che la
folla adora come oggetto."
La conoscenza perfetta è dunque la realizzazione
del Sé non-duale, pertanto le due Vie non possono
che confluire nell'unica Via del non dualismo che tu
esprimi come sottinteso e con eccellenza!
Un caro saluto.
discri
mi fa piacere che tu l'abbia letta e che abbia sottolineato l'assioma, certamente molto vicino al tuo sentire e alle conoscenze condivise d'antico lignaggio spirituale...
Ti ringrazio e ti abbraccio!
Ax
punto interrogativo perchè ti risulta oscuro il termine? la lingua osca è estremamente difficile , quindi l'ho inteso come sinonimo di incomprensibile....sfiorando il Caos!
a presto
eos
Attrazione, sensualità e un volo che spalanca i paradisi...versi pregni di immagini suggestive e affascinanti e il controcanto con quelle due vie rette "conosci ciò che ami e ami ciò che conosci"; bellissimo e stupendo componimento, dove il lessico è sempre più affascinante.
Piaciuta tantissimo Ax!...
bacio,
helan
è vero che si conosce ciò che si ama e si ama ciò che si conosce, il tutto passa attraverso quelle due vie parallele, spirituale (istmi fumosi dell'ego..germogli di mani...)e corporale (attrazione di corpi vivi..su magnetiche labbra...)il sublime poi in tutto quell'oro giallo e quelle stelle..
come sempre mistico e sensuale che affascina.
un caro saluto
ninetta
ti ringrazio Helan, sempre gentile e importante presenza qui, tra le mie visioni... :-)
Un abbraccio caro
Ax
No, non era per il fatto della lingua, che non è poi così oscura, ma che proprio non ne vedevo l'attinenza, e nemmeno "cosa"... :-)
Il tutto era legato all'ultimo termine della poesia, "caso"... "Caso e Caos...
Baci! :-)
Ax
Ti ringrazio carissima, hai enucleato bene i passaggi chiave, lieto che tu consideri il fascino di questa chiave di lettura...
Un abbraccio
Ax
"Riflessi roventi
rapidi stracciano
le orbite del caso."
Grazie Axel.