gli ultimi quattro intensi versi chiosano il paesaggio ancor più tuo, altorilievi notati da rich.
Immagini molto belle con profumi e colori sparsi nei versi e con una chiusa stupenda.
Mi piace molto ninetta...
Ti abbraccio,
helan
ero indecisa sul titolo, era nata come festa di piazza, poi non so bene come sono arrivata al titolo attuale.Sono ricordi che poi trasformi in parole..
grazie del tuo commento.
un abbraccio, ninetta.
Avevo dieci anni quando , io ed una mia amica ,salivamo sul ramo d'un pero che stava nella parte alta del paese, punto da cui si poteva seguire la festa del patrono ad agosto.potevamo mangiare lo zucchero filato, osservare i grandi che ballavano, sognare.Quella festa non la dimentico, neppure quei profumi..ancora oggi quando posso mi ci reco...naturalmente è tutto cambiato..non c'è più l'albero del pero..gli anni sono di più...ma il cuore è lo stesso.
un grande abbraccio.
ninetta.
una lirica autoaffermazione che si evolve man mano e si produce in una splendida chiusa!
Un abbraccio
Ax
nella marea del tempo...ricordi affiorano e sei viva, oggi come allora, ricca di una vita che ancora è presente in te. Anche se nella realtà è tutto cambiato dentro di noi tutto è immutato, sempre vivo e palpitante.
bellissima!
baci
eos
Noi Nitetta esistiamo sempre,
nella musica che ascoltiamo nell'aria,
in un petalo vellutato di una rosa,
in un verso di poesia,
nell'amicizia che non avrà mai fine.
questo è essere vita.
A P S . Marygiò