Molto bella, Arturo, per la forza di certe immagini, "il mio farmi stanza, per te" e ampiamente tutta la seconda parte della prima strofa, nonché la chiusa, molto centrata nell'analisi malinconica che esponi.
Un caro saluto e buon week end!
Ax
...ma l'hai amata e alla fine conta ciò che hai amato di lei: l'uccellino spaurito che aveva trovato rifugio tra le tue braccia.
è un'immagine tenerissima che oscura tutte le altre e me la rende simpatica, non so perchè. Forse è molto giovane, tanto insicura e un poco viziata, ma credo ti amasse anche lei altrimenti la sua luce, anche se fosca, come dici, non ti avrebbe dato calore.
nel bilancio che fai quell'uccellino spaurito è un grande tesoro che ti lascia, tienilo stretto.
molto bello quell'oscillare tra pregi e difetti come sempre accade quando un amore finisce.
ti abbraccio
eos
ti rimane la tristezza di un'amore finito e come tale vuoi trovare qualche difetto..(la tua finta modestia, l'arroganza), tu l'ami ancora , come potrebbe essere diversamente dopo che tu la vedevi duplice, spaurita, mentre le tue braccia divenivano una stanza sicura, solo chi ama coglie questi particolari . molto bella e vera nella dinamica dell'abbandono.
saluti, ninetta.
"mi lasci la tua luce, fosca/ che pure mi ha riscaldato": mi ha colpito molto, rich.
l'ho amata certo, ma si tratta di un amica, o ex amica ormai...hai ragione sulle oscillazioni, non posso negarlo ovviamente, ma la ragione che mi ha fatto scrivere è il pensiero di aver voluto per forza vedere qualcosa che non c'era..le tue parole comunque mi fanno riflettere, grazie, come sempre, eos...un abbraccio
è stata una persona importante per me, sicuramente...come sempre scrivere "sotto botta" emotiva porta fuori un magma, a volte difficilmente decifrabile...grazie molte cara ninetta
insomma se ti ha colpito solo questo è sempre meglio di niente...grazie mia cara