di grande effetto il verso introdittivo, leggibile in due sensi e ben avvitato a quel "desiderio che divora le carni e risucchia la vita come un vampiro".
E magnifica la chiusa, che riprende il titolo, originalissimo.
Queste sono poesie che comunicano e provocano sensazioni, non come quelle che giocando su ironici classicismi rimangono sterili e inutili tentativi... d'imprecisabile sfoggio personale, senza coinvolgimento alcuno.
Un abbraccio
Axel