PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/04/2011
passi mascherata di sorrisi
in queste notti di vetro
vedi già quelli morti
e quelli vivi
quelli di oggi
e quelli di domani,
strappi petali
per farne croci.
le rose hanno
lo spazio d'un mattino
e gli orologi
battono le ore..
chi muore oggi
dopo aver atteso
tra le feritoie di cemento?
i cannoni aprono le strade
sul sangue versato da
occhi di speranza
e sulle lacrime di chi
speranza non ne ha più.
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molto tragica, questa tua, lascia un profondo sgomento nel cuore...
La speranza non deve morire...
Un abbraccio
Ax

il 28/04/2011 alle 17:39

cercano di non mostrare, ci distraggono..ma la gente muore ogni minuto..
grazie fabio.

il 28/04/2011 alle 18:16

si ! in effetti sgomenta, la verità è sicuramente più tragica.Io non perdo la speranza, ma chi ha tra le braccia il corpo dei propri figli dilaniati dalle granate ha solo lacrime e nessuna speranza..
grazie Ax
un abbraccio
ninetta

il 28/04/2011 alle 18:24

Ricama la speranza con tanti fiori,
purtoppo la vita sembra bella dentro
ma è brutta fuori,bisogna aver pazienza
di aspettare momenti migliori .

Un bacione ninetta
Marygiò

il 28/04/2011 alle 18:52

merita tutta la mia passione per la pace e contro ogni forma di violenza per la quale ho dedicato e dedicherò tutta la mia via
posso affermare che abbiamo ragione e i contrari sono babbei con a capo vecchi maleodoranti imbellettati babbioni burleschi che stentano a capire qualcosa.
affetto alle stelle
ninomario

il 28/04/2011 alle 19:12

cara Mary il mondo è dilaniato dalle guerre e dalla fame, ma continuano a propinarci quadri idilliaci..certamente speriamo in tempi migliori, a me sembra che quel tempo...sia molto lontano.
grazie per il commento.
baci
ninetta.

il 28/04/2011 alle 19:37

hai ben chiaro ciò che intendevo...vedi in tv come si parla in maniera velata..se vuoi notizie vere devi andare a cercarterle...intanto ci sono le carneficine..
grazie per il commento.
un forte abbraccio.

il 28/04/2011 alle 19:47

ancora e sempre più intensa, rich.

il 28/04/2011 alle 19:51

la rabbia ti sale quando pensi a chi muore di fame ..ai profughi, alle persone innocenti che muoiono, a quelli che finiscono in carcere perchè manifestano per la libertà..mentre tutto il mondo si prepara per il matrimonio del principe ereditario inglese e tutte le tv ed i giornali parlano solo di quello..milioni di sterline buttate al vento..
saluti cari
ninetta.

il 28/04/2011 alle 19:55

grazie rich
ninetta.

il 28/04/2011 alle 19:56

E' giusto che la poesia ricordi sempre quanto è orribile la guerra e il tuo realismo poetico è un dono che sai coltivare bene.

il 28/04/2011 alle 20:23

Purtroppo le parole non servono forse neanche ad aprire le coscienze di chi di dovere. Se potesse dipendere da me non ci sarebbero mai guerre.
Non riesco a seguire tutte queste morti innocenti, è inconcepibile che si muoia così per la decisione di altri, per l'opportunismo e per gli interessi....per me è solo atrocità e non c'è guerra senza che ci siano anche morti innocenti.
I tuoi versi sono una testimonianza molto sensibile
tradotta in versi bellissimi. Brava ninetta....ed io condivido!
Ciao, helan

il 28/04/2011 alle 20:42

colpisce come una frustata questa tua! mentre altrove si annega nel sangue, domani sarà trasmesso in diretta tv il matrimonio del secolo ed è vero che la tv ci intontisce e che si trasmettono notizie edulcorate e che la realtà è molto diversa da quella che immaginiamo o vogliamo immaginare.
pensa però se arrivassero puntuali le immagini reali, come potremmo vivere senza poter dimenticare neanche un momento le tante tragedie del mondo? a volte mi è capitato di vedere immagini di bambini e adulti malnutriti, malati, mutilati, e per giorni non sono riuscita a cancellarle dagli occhi, sentendomi in colpa per tutto quello che nel ricco occidente abbiamo.
Noi sappiamo che al mondo ci sono tantissime persone disperate, che ogni minuto che passa tante vite si spengono e che se c'è una guerra sicuramente in quei paesi la vita sarà una morte in croce...ma abbiamo bisogno di dimenticare, di non pensarci per poter vivere.
lo dico e mi sento in colpa, ma credo che è anche na forma di autodifesa...tanto più che il destino del mondo non siamo noi a deciderlo. No è un lavarsenele mani, lungi da me l'idea, ma in pratica oltre a tendere la mano a chi ci è vicino o a fare qualche adozione a distanza...cosa potremmo fare noi comuni mortali? piangere sulle sorti disgraziate degli infelici non cambia le cose, nè cambia la testa dei potenti.
scusa la lungaggine ninetta ma la lettura della tua bellissima e cruda poesia mi fa star male per tutte le tragedie cui assistiamo impotenti.
baci
eos

il 28/04/2011 alle 20:58

il tuo commento è chiaro ed esaustivo.Sappiamo che la tv mette ai primi posti nell'informazione ciò che fa più effetto...per cui la correttezza non esiste.Capisco che le immagini nude e crude sconvolgono, ciò non vuol dire che bisogna trascurare l'argomento.. le immagini si possono anche rendere meno crude , l'importante e che se ne parli...che si parli di guerra, di fame e d'attualità riportando la verità, soffermandosi sui motivi politici economici geopolitici che le hanno generate...questo vuol dire non tenere i giovani nell'oblio..più si discute più si creano le coscienze sensibili, perchè il mondo sia per loro più giusto e migliore.pian piano il gruppo farà la moltitudine..e
nel tempo non sarà solo utopia.grazie eos
con tanto affetto, ninetta

il 28/04/2011 alle 22:08

cara Emma è l'unica arma che abbiamo.
grazie per il tuo passaggio.
ninetta.

il 28/04/2011 alle 22:11

ti sento vicina.
un forte abbraccio
ninetta.

il 28/04/2011 alle 22:13

le guerre vengono sempre presentate come necessarie e a difesa dei popoli...non credo esisterà mai un'informazione obiettiva e veritiera nè è mai esistita...tanto per fare un esempio le guerre dell'antica Roma venivano spiegate con la necessità di civilizzare il mondo, già a quei tempi la verità era quella dei vincitori...i libri di storia hanno sempre taciuto o addirittura negato delle verità...la scuola che dovrebbe avere un ruolo fondamentale nello sviluppo di una coscienza critica ha da tempo abdicato al suo ruolo, se mai lo ha avuto,, i giornalisti raccontano i fatti in base alla linea politica di sostegno, i pacifisti...lasciamo stare.
restano le famiglie...ma anche quelle..poveri giovani e ragazzi cresciuti sotto una campana di vetro e al riparo da ogni problema..
il discorso sarebbe lungo...dico solo che la vedo nera.
baci
eos

il 28/04/2011 alle 22:39

grazie eos per questo bel commento.
baci.
ninetta.

il 28/04/2011 alle 22:52

Indifferenza mascherata da falso interesse verso chi soffre e muore... si pensa solo al proprio "orticello", non si va oltre il naso... purtroppo è proprio così.
Condivido in pieno il tuo pensiero!
Bella poesia!

il 29/04/2011 alle 15:26

grazie luna.a presto.

il 29/04/2011 alle 19:47