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Pubblicata il 28/04/2011
Da Domani

Velo azzurro mare
con una luce a stella
diamante che fluisce
tra i capelli corvini
ed impreziosisce
l’ovale del visino.
Oggi è domenica
e ciò suggerisce
una santa giornata.
Dimmi chi ferisce,
la collana di perle,
il bracciale d’oro,
la farfalla d’avorio
che il seno contorna
e fa da tentazione
al muto crocifisso,
oppure lo sguardo fisso
lontano dall’ipocrito
ritmo di un vuoto rito?
Perché quest’oreficeria?
Ti fa sentire ricca?
“Su amore, andiamo a messa.”

Agghindati e lucenti
la funzione è stupenda.
Gli occhi sono puntati
sui vestiti e i gioielli;
ma la domenica è sacra
e bisogna imbellettarsi
per ingelosire le fattezze
ed invidiare le ricchezze.
Sono forse stoltezze?

“Oggi è domenica,
mi sento e sono unica,
ammirami amore, e voi tutti.
Sai che amo le passerelle
per poi farmi perdonare.
Siamo tutte pie pecorelle
piene di stuzzicanti bagattelle,
altrimenti che tristezza!
Da lunedi cosa ricordare?
Mi pento dei miei peccati!
Ma da domani, vedrai,
che la tua dolce birbantella
sarà tutta una santarella,
te lo giuro, amore mio;
si, si, da domani, domani…”
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dissacrante e graffiante, una satira che taglia e cuce...
Un caro saluto
Ax

il 28/04/2011 alle 08:04

verissimo, non è raro vedere questa ambiguità tra sacro e profano..predichi la poverta e l'uguaglianza e poi..
da domani...
un saluto, ninetta.

il 28/04/2011 alle 09:02

Taglia molto e cuce poco. Grazie Ax.

il 28/04/2011 alle 09:16

Vero, da domani si vedrà...se converrà o meno...
Grazie del passaggio

il 28/04/2011 alle 09:17

un ironia graffiante, anche amara, un ritratto anche troppo frequente del "gregge" umano...

il 28/04/2011 alle 09:53

Piuttosto amara direi. Grazie del commento.

il 28/04/2011 alle 10:40

la domenica e soprattutto nei giorni solenni si va a messa come a sfilare sulla passerella: capello fresco di parrucchiere, abito migliore, d'inverno la pelliccia è di rigore, la chiesa è tutto un luccichio di ori, un'orgia di profumi che stordiscono e più che seguire il rito relgioso si sbircia la mise delle altre...ovviamente è tassativo andare alla messa di mezzogiorno, quando il mondo è sveglio!
è per questo che è preferibile la prima messa, se si vuole semplicemente andare a messa
molto vera e amara la tua cronaca della domenica sulla passerella della chiesa, ho sorriso.
ti abbraccio
eos

il 28/04/2011 alle 12:05