molto bella, davvero, a partire dal titolo e dai versi che si incalzano con forza crescente con le immagini che avvincono e ardono, come le parole nei covoni di cui parli...
Un abbraccio
Ax
Grazie Axel son lieta che ti sia piaciuta e spero che ti sia piaciuto anche il finale.
Un forte abbraccio,
helan
certo, struggente, come immagine!
Un abbraccio!
Ax
P.S: hai letto, dal mio precedente commento perché non ti commento la dedica a Karol?
le persone sensibili sono quelle che soffrono di più ma anche quelle che apprezzano di più la gioia. Hairagione, ci sono momenti che si ha la sensazione di non farcela a reggere il peso delle delusioni ma sono convinta che passato questo momento di sconforto ritornerai più forte che mai. Perchè sei forte, la tua sensibilità è insieme forza e fragilità.
mi è piaciuta molto l'immagine del covone dato alle fiamme e trovo tutta la poesia molto bella.
baci
eos
No Ax, dove dovevo leggerlo?, non ho capito a quale precedente commenti ti riferisci...
Grazie carissima eos per le tue parole sempre comprensive e per l'apprezzamento.
Ti auguro una serena notte, ciao
helan
Scusami Ax, ho letto ora la tua risposta al mio commento...ho capito e resto in attesa di leggere la tua prossima...
Ciao...
la metafora dei covoni è quanto mai triste, e terribile...un momentaneo mancamento, uno sconforto espresso alla grande...ciao Helan
spero siano covoni di parole di sogni che tu ritieni non più utili..amara ma con quel tanto di positività finale che basta per ricostruire..molto ben scritta e tanto piaciuta.
un abbraccio, ninetta.
Si covoni di parole inutili, nate e incapaci di vivere,
sogni illusori e strappati.....meglio bruciare tutto e guardare avanti.
Grazie di cuore ninetta...
Ti abbraccio,
helan