Ti rividi pensosa,chinata sull'antica via,
di quell'inverno rigido,così poco ospitale.
Ti rividi bella come non mai,
truccata con il fondotinta lagunare,
nel tuo ventre assorbisti ogni mio turbamento
sollevasti le mie ciglia,gettando con superbia
nel mio sguardo
la tua pia misericordia,
le tue lastricate piazze,
gli aristocratici disegni
con sembianze di dei
venuti a gloriarti, a riverire il tuo seno.
Ti rividi intatta,perfetta
con il tuo stile regale venisti a cercare
il giovane amore cresciuto in penombra
pretendendo fedeltà
e ancora mia ti ritrovai.