PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/04/2011
La geografia della mia famiglia s'estendeva
dalla stanza da pranzo ai Pilastri della Creazione.
La sua storia dalla nascita di Cristo fin quasi un millennio
nuovo. A tavola ridevamo di nascosto di nostro padre
ma gli volevamo bene. M'innamoravo di ragazze
magre e senza scrupoli che mi lasciavano
sempre prima proprio come mia madre.
Ora tutto e' diverso: di quel tempo
conservo qualche cicatrice brulla
e questi ricordi che paiono di un altro.
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E' vero...a volte ricordiamo pezzi di vita e ci domandiamo se sono successi veramente a noi.
E' come rivedere un film...in bianco e nero e cercare un filo diretto con il nostro IO di adesso e accorgersi che siamo così cambiati tanto da non riuscire più a vedere noi in quelle scene o azioni.
Poi la vita ci cambia...ci addolora,ci forgia nel bene o nel male,lasciando però sempre in noi un senso di strana percezione...siamo stati noi quelli di un tempo o siamo noi quelli di adesso?...Mi è piaciuta soprattutto perchè mi ci sono rispecchiata molto.
Forse le sensazioni sono le stesse di tutti,cambiano solo le scene in atto...^_^

il 26/04/2011 alle 16:20

molto bella.

il 26/04/2011 alle 16:53

eh si.

il 27/04/2011 alle 08:27

molte grazie.

il 27/04/2011 alle 08:27