PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/04/2011
Essenze di piacere
rifuggi in musiche distorte,
il treno fischia
sull'ennesimo binario interrotto.

Il mare bagna i piedi,
il tempo si arresta
il cuore trema forte
ogni legame si scioglie.

Di fronte ad ogni incompiutezza
le forme son prive di armonia
le figure non sono regolari,
l'eco dei secondi che passano,assordante.

Senza terra sotto i piedi
immobile
stringi i pugni
e le gambe improvvisano.

Relitti di sogni
ali di fate spezzate
rifulgi misterioso
relitti di felicità.

Foto abbandonate
ai bordi della ferrovia
volti spenti e grigi
bugie e sotterfugi.

Sembianze di visi umani
barcollano
tutti verso un'unica meta
giornali sottobraccio.

Intrepidi di fronte al destino
temerari di fronte alla morte,
insicuri della vita
spaventati dal presente.

Riecheggia quella canzone
invadenti
labbra brutali
sorriso pirata.

Mani celeri
occhi che scrutano,
soffoca quell'emozione
devi scappare.

Ti sei lasciata rapire
ti sei lasciata derubare
ed ora ogni ricordo
è un tormento.

Riascolti riascolti
inquieta
la canzone,
ti agiti nel letto.

Spilli sulla pelle
parole che graffiano l'anima,
il ritmo è troppo veloce
il cerchio imperfetto.

Voglio perdermi
per non trovarmi mai più.
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E' una poesia molto bella.
Adoro la chiusa e anche il resto.
Alessia

il 24/04/2011 alle 13:06

Molte grazie!

il 24/04/2011 alle 21:11

un racconto poetico dell'inquietudine, ogni immagine utilizzata ha una sua forza evocativa molto eloquente, apprezzata!
Ciao
Axel

il 26/04/2011 alle 11:26

Grazie Axel ! Il punto è che non mi sforzo neanche un pò di rendere eloquenti certe immagini che descrivo. Vengono da sè...

il 26/04/2011 alle 22:20