PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/04/2011
Fummo quei negri che nelle stive
inventarono il jazz. Gli ebrei che dai forni
fecero fiorire le dune. Squattrinati pittori
che disegnavano i sogni di Dio.

Cantavamo alla luna. Ci regalava
segreti. Li affidavamo ad un soffio di vento.
Dimenticavamo ogni volta e così
riprendevamo a cantare.
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che meraviglia di poesia...sposo in pieno la tua causa e quella dei perdenti...buona pasqua

il 22/04/2011 alle 08:52

se scrivi sempre così rischi d'esser letto sempre, è un compimento alla rich(auguri anche da parte mia).

il 22/04/2011 alle 08:56

un compimento e un complimento, naturalmente.

il 22/04/2011 alle 08:57

perdenti sulla terra, vincenti tra le anime sensibili..
ninetta.

il 22/04/2011 alle 10:08

"Dimenticavamo ogni volta e così
riprendevamo a cantare." ...indimenticabile!
bravissimo!
ciao e buona Pasqua

il 22/04/2011 alle 13:35

Grazie mille caro Arturo, anche se e' una causa scomoda. Buona Pasqua anche a te.


il 22/04/2011 alle 14:47

Correro' il rischio. Infatti e' quello che voglio, al di la' dei complimenti, comunque graditi. Auguri anche a te, anche se oggi festeggiamo un giorno che dovrebbe essere tristissimo, il piu' triste di tutti, malgrado il riscatto vicino.

il 22/04/2011 alle 14:53

Correro' il rischio. Infatti e' quello che voglio, al di la' dei complimenti, comunque graditi. Auguri anche a te, anche se oggi festeggiamo un giorno che dovrebbe essere tristissimo, il piu' triste di tutti, malgrado il riscatto vicino.

il 22/04/2011 alle 14:53

Ma quanta sofferenza...

il 22/04/2011 alle 14:55

Grazissime! Buona Pasqua anche a te. Ciao,

il 22/04/2011 alle 14:59

IO (e scrivo apposta IN GRANDE STAMPATELLO), IO, ripeto, l'ho sempre detto che il vero poeta di PH sei tu.

Un po' geloso lo sono , certo!
Ho fatto più studi di te, ho avuto più amanti, sono più bello, parlo più lingue, mangio di più e a volte non russo la notte...
Pero' in poesia tu sei il mio maestro.
E cio' mi rattrista...

Buona Pasqua.

Ferdinando

il 22/04/2011 alle 15:22

Bah. il vero poeta. Ma non era quello, come si chiama...

Lo dici solo perche' tu sei la mia reincarnazione.

E non offendere, non c'e' nessuno meno vero di me. Io sono plastico, artificioso e pure artificiere.

Pasqua felice.

il 23/04/2011 alle 08:16

il riscatto è ciò che prevale, dunque accetta gli auguri come li accetto io, non siamo perdenti, rich.

il 23/04/2011 alle 10:49

La poesia e' quanto di piu' stupendamente perdente esista al mondo. E' silenziosa, monocromatica, unidimensionale, solitaria, etc.

Ed il riscatto e' avvenuto senza il nostro contributo, anzi malgrado noi.

Comunque ancora auguri.

il 24/04/2011 alle 10:37