Malheureusement je ne suis pas un poète maudit...
Sinon...
Et puis, entre nous, je n'en voit pas beaucoup par ici...
Piaciuta.
Ferdinando
Chissà perche leggendo la tua mi sono venuti in mente questi versi:
-Souvent,puor s'amuser, les hommes
d'equipage prennent des albatros,
vastes oiseaux de mers......-
Ah! Vieux poètes de ma jeunesse!
Grazie Lunadargento.
sto cercando di arrangiarla se ci riesco posso farne un videoclip da pubblicare
lieto di collaborare
au revoir
ninomario
mi hai fatto ricordare A. De Lamartine:"pleut dans mon coeur comme il pleut sur la ville"
complimenti
ninetta
Scusa Ninetta, sono Brassens. A me quei versi mi paiono di Verlaine e stanno nella raccolta: Romances sans Paroles del 1874. Ciao
Caro Brassens,
non penso possano essere in una raccolta di Verlaine.
Non so se la tua sia un dubbio che io possa averla copiata. Non è così. Penso sarebbe abbastanza stupido copiare e postare su internet, non credi? E' vero che il mondo è vario e c'è anche chi probabilmente lo fa. Comunque vado a ricercare la raccolta di cui parli.
ciao
P.S. comunque grazie, magari somigliassi anche lontanamente a Verlaine!!!
Lo sai perchè te lo dico? Anche lo chansonnier Leo Ferrè l'ha musicata e mi sembra sia di Verlaine. Poi, tutti possiamo sbagliare
Bene. Allora dimmi il titolo sia della poesia di Verlaine che della canzone di Leo Ferrè così le cerco e le confronto.
Parlare così senza un riscontro preciso diventa solo una sgradevole allusione. quindi t'invito a dare tutti gli elementi e sulla base di questi ne riparliamo
Non ha un titolo. Lo prende direttamente dalla prima strofa. E per quanto riguarda Leo Ferrè basta scaricarla da Emule oppure Bearshare...poi mica è una questione di vita o di morte...a me sembra così
Non ha titolo. Lo prende direttamente dalla prima strofa, Per quanto riguarda Leo Ferrè basta scaricare il pezzo da Emule o BearShare...poi mica è una questione di vita o morte....a me sembra così..
Non è certo questione di vita o di morte. Solo che sei tu ad aver fatto illazioni. Non si spara a zero su una persona che non conosci senza documentarsi prima. A quanto pare non sai nemmeno di cosa stai parlando se "a te sembra così" ma non sai dirmi né titolo, né darmi un verso del poeta uguale al mio (da che ti vengono allora questi dubbi?)...
Per quel che riguarda Leo Ferré non è proprio nelle mie corde, lo conosco solo di nome e se non hai detto nemmeno il titolo della canzone, come potrei scaricarlo?
Comunque no problem. Tu puoi pensare ciò che meglio credi. La prossima volta però, evita di far partecipi altri delle tue elucubrazioni che, penso, non siano particolarmente interessati.
Va bene, facciamola finita qui.
Pensa quello che ti pare ma falla finita.
Grazie
Buona Pasqua
può darsi..son ricordi del liceo , hai fatto bene a precisarlo, sicuramente se sei così sicuro e preciso è proprio così. grazie .
ninetta.
scusate, non avevo letto il resto, tutto ciò che poi vi siete detti..
forse vi è un fraintendimento , credo che brassens si riferisse a ciò che ho scritto io su De Lamartine ..
Ciao Ninetta,
adesso ho riletto tutta la squenza dal tuo commento in poi e mi sono resa conto che è come dici tu... Il problema è che io ho letto il commento di Brassens in un secondo tempo, senza rileggere il tuo, così non l'ho legato alla tua citazione. La cosa che non capisco, però, è perché brassens non abbia chiarito subito dopo la mia prima risposta. Continuando sulla sua strada ha avallato quello che avevo recepito e mi ha fatto davvero arrabbiare. Anche perché non riuscivo a capire il motivo di questa sua affermazione così netta.
Comunque grazie e auguri!
Poesia splendida, che conferisce, utilizzando lo stesso metodo poetico, valore alla poesia per quello che dona, a prescindere, tutto sommato, dalla denominazione di poétes maudits piuttosto restrittiva. Ma è ben chiaro il senso di quei maledetti che intendi tu, tutti quanti sono spinti da un momento in cui il mal de vivre emerge e si colora di parole.
Molto bella, bellissima, anzi!
Un caro saluto
Axel
P.S.
Stavo già per intervenire, leggendo la sequenza dei commenti, meravigliato per l'equivoco che Brassens non ha recepito e che ha contribuito a creare una situazione spiacevole, a prescindere dagli intenti. Poi ho visto il tuo finale e direi che la cosa si è spiegata da sola, tranne lo strana insistenza di B.
Grazie Axel per il tuo commento e anche per gli altri che mi hai fatto. Sono d'accordo con te sul fatto che "Poeti maledetti" sia una denominazione restrittiva, è come li hanno denominati. Hai recepito in pieno il senso della mia poesia.
Saluti e a rileggerti presto!
P.S. Dispiace anche a me per l'equivoco, avrei dovuto leggere più attentamente all'inizio per evitare una sequenza di "non sense".... pazienza, capita!