...E meno male che c'è quel buco nero, dove perdere ogni coscienza e permettere ai nostri ensieri di riposare...
Un bacio
Mary*
Le tue poesie brevi sono, per me le migiori.
Forse perchè l'incisività dele stesse ti costringe a non sperderti in parole vane.E' molto bella e, ti dirò, si presta anche a una duplice interpretazione sensitiva, sensuale che non guasta in quanto fatta (ma è voluta o mi sbaglio?) con tocco leggero e muliebre.
Brava.
N.
... e nell'infinito
esploderà la luce
che illuminerà
le mie gioie
Luigi
E' la notte (non necessariamente quella reale) che con il suo silenzio, la sua assenza da modo ai pensieri di imperversare... Brava, Cri.
Ciao.
Andrea.
...in quel buco nero mettiamo noi stessi...come cassaforte che conservi per qualche ora il nostro io più nascosto...cosi che noi,possiamo finalmente chiudere gli occhi...un bacio...cri...
...qualcuno un giorno mi disse che avevo il dono della sintesi...così lo chiamò...prendo il tuo,come un gradito complimento anche se penso che quando esprimi delle emozioni intense ,le parole non sono mai vane o inutili....in questa mia, ho descritto quello che è il sonno per me...a ciascuno di voi interpretarla come meglio crede...grazie nemo e a risentirci presto...setanera...
....di luminose gioie
lo scrigno riempio,
che ne conservi
lo splendore...
cristina
...assenza di notte,
impenetrabile silenzio
che d'ovatta rendi
i miei pensieri...
cristina
...nero profondo
che fai di me
l'umile ancella
dei pensieri miei...
un bacio grande..cri