In maldestre notti
coperto da stelle e sogni...
frange sugli scogli
il profumo salmastro
della Anima accecata.
Petali insanguinati
nel limbo d'onde,
lacrime ormai sbiadite
riflettono l'incurante sorte,
un urlo d'amaro sconforto
scalfisce la via del non ritorno
“Oh perverso destino!
i gorghi della paura
veste dello spirito
ti rendono infinitamente meschino”
Dolci veleni afrodisiaci
di una spumosa onda
che vive di sogni,
e di future speranze muore
dona infinita gioia
nei sudati salati pensieri
rimpiangere la Gioia?
No ..mai.
Esiste per distruggersi e ricrearsi.
La prossima Forma...
spalanca la porta
al mio oscuro banchetto
d'Aberranti grovigli di parole