Fioca luce notturna
di novembre nevoso,
timorosa accendesti
dirompenti passioni.
Entusiasta seguivi
sulle prime la sorte
ma pensieri cangianti
adombravan la via.
Ad un tratto il cammino
esitante si fece,
stancamente incedevi:
del principio il richiamo..
Affievolisti gelida
per calarti nel buio,
inseguita fuggivi
tra tormento e stupore.
Dopo attesa paziente
il risveglio s’arride,
ma ragione non vedon
alla lunga gli amati.
Vivi come in altalena
combattente indecisa,
anelando nuovi lidi
perenne sognatrice.