PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/10/2002
Nel torrido meriggio
assolato,abbracciata
al grande platano
nel vento scolpito,
la cicala alla sua
ombra si ripara,
e invia il suo monotono
cantare ad assopire
l'aria...

D'improvviso...
l'alza d'un tono
e sembra
il ciel graffiare...
..destando l'afa!
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

c'è un pò di Trilussa in questa.
Mi piace perchè è anche molto visiva e "afosa"
;-)
M'

il 05/10/2002 alle 09:55

Hai magistralmente "dipinto l'aria" con dei versi.
Percettibile agli altri le tue sensazioni.
Piccola notazione (posso?): il tono modulare della poesia avrebbe, forse, dovuto prevedere "Cantare ad assopir l'aria". O no?
Comunque, brava come sempre.
N.

il 05/10/2002 alle 11:13

... m'hai fatto rimpiangere la vacanza
e i suoi ( pochi ) intensi giorni

Luigi

il 05/10/2002 alle 14:18

bhe..con il freddo in arrivo..il ricordo dell'"afa"..non e' mica male.....Ciao..LL

il 08/10/2002 alle 19:27

he,he..allora "ho colpito"..!!! holle',adiossssssssss LL

il 08/10/2002 alle 19:28

si, certo, Nemo, i tuoi appunti sono sempre "ad hoc"...grazie, Ciao..LL

il 08/10/2002 alle 19:29

bhe, Luigi, ti auguro, anche senza "afa" che tu possa presto averne un'altra...qualsiasi mese e' bello per gioirne..Ciao.LL

il 08/10/2002 alle 19:33