il sogno come ostacolo? Il sogno che allontana la bellezza dell' attimo con tutti i suoi regali per chi li sa vedere? La chiusa me lo confermerebbe...molto bella per le immagini che hai saputo creare, e profonda come al solito...un abbraccio ax, e buona giornata
no Arturo... il sogno è quello che ti scaglia lontano, ma quando muore ti sbriciola...
Un caro saluto e grazie della visita!
Ax
La tela dei ricordi è un'immagine molto suggestiva,
assomiglia molto al lenzuolo bianco di una sala
cinematografica, dove delle luci in movimento e
colorate ci ingannano facendoci credere che siano
la realtà, ma sono solo delle immagini create ad hoc
dalla nostra anima nascosta in giardini segreti del
cuore, ricoperta di riccioli rosso sangue per
strazianti dolori sopportati, che frustano la sua aria
quasi irrespirabile per le guance scavate nell'oblio
giovanile, e l'inverno si appronta a rinsecchire per una nuova età!
Metafisica e travolgente nella polarità piacere-dolore.
Piaciuta molto
Un caro saluto
"Giardini segreti,tra le curve d'un istante
sbocciava una rosa."
quel sbocciava una rosa mi fa pensare a un sogno morto mentre nasceva, una rosa recisa prima che sbocciasse e nel giardino è calato l'inverno, mentre gli occhi si riempiono di lacrime. Quando un amore nasce, cambia tutto, non ricordiamo più le passate sofferenze e ci proiettiamo con entusiasmo nel futuro. Quando poi il sogno a lungo cullato muore in un attimo siamo ripiombati nel gelo.
Dici martedì in riferimento a Marte, dio guerriero , e quindi marte-guerra-morte ?
è molto triste, termina con l'immagine dell'inverno, del freddo che copre tutto, anche il giardino del nostro cuore.
ma è veramente bella e mi piace.
un abbraccio
eos
Sulla tela dei ricordi le improvvise molle rugginose dei sogni spingono lontano l'anima tra pensieri impietosi che feriscono a sangue, inondando gli occhi di lacrime......e poi sboccia una rosa (gioia) nel tuo giardino segreto (l'anima), anche se solo per un istante.
Molto bella, come pure le merafore, e rende esattamente lo stato d'animo....di quelle pietre che rotolano.....
Ti sorrido e ti abbraccio,
helan
direbbe Di Pietro: "non ci azzecco piu'...mi dispiace ax, è la terza o la quarta di fila questa...
Scusa il refuso che vedo solo ora merafore per metafore...
Volevo aggiungere che quei ricordi, anche se impietosi sono amorevoli e cari, custoditi nel cuore gonfio di oblio.....
Le mie impressioni leggendoti sono quelle che ti ho dette, potrebbero essere sbagliate, ma sono quelle che ho sentite o voluto sentire...;-)))
Se le pietre rotolona ancora,vuol dire che non è ancora arrivato il tempo.I sogni sono la nostra più intima speranza,a cui possiamo ancora aggrapparci,senza nulla togliere a nessuno,Siamo di carne e sangue e ci strappiamo la pelle,dal desiderio,dalla voglia di avere ancora e ancora...perchè può anche sbiadire quel pensiero,ma è sempre e indissolubile dentro di noi.
E quella rosa ha un profumo particolare,coscienza solo al nostro olfatto...bellissima poesia e bellissime immagini che rendono lo scritto suberbo e magico...
Un bacio vellutato!!^_^
non è vero che sbagli le impressioni che ricavi dalla poesia, caro Arturo! Sono il primo a dire che le mie metafore sono spesso fuorvianti, per costruire più significati, non sempre recepibili nell'immediato, ma il bello è proprio questo, che ognuno riflette il suo sé e arricchisce la storia dei versi con il proprio patrimonio personale.
Inoltre hai rilevato la negatività del sogno, che in effetti è insita nella sua natura effimera e breve, volevo solo ribadire che è proprio il sogno a farci vivere su piani più alti ma al decadere di questo si precipita e ci si fa male...
Un abbraccio!
Ax
perfetta e piaciuta la tua similitudine sulla tela cinematografica, potrebbe essere anche il riflesso delle statue nella caverna platonica, l'unica cosa che non avevo considerato era il dualismo gioventà/vecchiaia, ma ci potrebbe stare...
Più che altro il dualismo era riferito ad un momento di gioia a cui subentra il dolore della perdita, cosa che può accadere finché si vive... e oltre! :-)
Un abbraccio e grazie!
Ax
Ti sei calata dentro le immagini e riesci come sempre a trovare il filo di trame per quanto complesse siano.
Il "contenuto" di martedì è (per quanto bellissimo il tuo e qui ribadisco il concetto di creatività virtuosa nell'iterazione fra scrittura e lettura critica) legato ad una splendida, dolcissima canzone dei Rolling Stones (le pietre che rotolano!) che si chiama Ruby Tuesday (rosso martedì) che parla appunto di una storia d'amore finita...
Un abbraccio caro!
Ax
cara Helan, anche la tua lettura è corretta e aggiunge qualcosa al concetto che anche Arturo ha intuito, e che mi fa rimeditare la cosa, cioé che il sogno in definitiva è spinoso, nel momento in cui ripropone, nel ricordo, la gioia svanita...
Lieto della tua condivisione,
ti abbraccio
Ax
ribadisco che sono corrette le tue interpretazioni e che mi va benissimo anche quando le mie immagini vengono riempite d'altri contenuti, rendendo il tutto aperto e work-in progress...
Un abbraccio
Ax
bellissime le tue considerazioni, sul tempo che non è encora compiuto, e quello strapparsi la pelle dal desiderio di avivere ancora sogni... così come quel profumo particolare di quella rosa...
Grazie per le tue parole e un bacio caro a te
Ax
i ricordi riempiono la nostra memoria in essa esistono nascondigli particolari per quelli più dolorosi ,che vengono così rimossi con l'oblio..i sogni fanno volare l'anima ma , quando svaniscono, cadiamo sui rovi impetuosi che lasciano ferite sanguinanti...non dimentichiamo che c'è sempre una rosa che può sbocciare in un attimo per noi.
bella e profonda.
un caro saluto, ninetta.
grazie per le tue parole e per la cortesia del tuo passaggio, cara Ninetta!
Buona serata!
Ax
Che dolcissima poesia che leggo siamattina,
"avvitate nel petto sulla tela dei ricordi!
espressione fantastica.
Complimenti Axsel.
Marygiò
grazie Marygiò, lieto che tu l'abbia trovata dolcissima!
Un abbraccio
Ax