PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/04/2011
Portami nei luoghi
dove scivolano sommessi i tuoi pianti.

Portami nell'arido
dei tuoi giorni secchi,
quando anche la polvere
della noia
soffoca il tumulto dei tuoi sogni.

Portami nel fango
delle tue rabbie.

Fammi assaggiare
il suono della comprensione
quando si sbriciola
nell'armonia della pienezza.

Fammi sentire
il terremoto di quel luogo
che sei tu.

Disarmami con l'impeto
ingenuo e primitivo
che ti porti sempre appresso.

Sfamami di quel cibo inesauribile
attaccato all'alchimia indelebile
della tua pelle.

Inventa per me
le pagine e l'inchiostro,
i segni del tuo alfabeto
e insegnamene la grammatica.

Scavami il cuore
con attrezzi affilati,
senza anestesia, senza rammarico.

E lascia
che io sia alimento
e cura e musica
di ogni tuo giorno.
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Meravigliosa, in ogni sua parte.
Alessia

il 13/04/2011 alle 18:59

in amore..tutto può essere..
mi è piaciuta molto
ninetta

il 13/04/2011 alle 21:19

un piacere chattare e un piacere leggerti
se suoni la chitarra potresti provare a musicare questo bel testo con un re-sol
io ne ho fatto una bozza di canzone
a rileggerti amico mio
ninomario

il 13/04/2011 alle 21:42

é molto bella. complimenti!

il 13/04/2011 alle 21:57

Bellissimo testo piaciuto tanto. Complimenti....
Ciao!....:-)

il 13/04/2011 alle 22:24

Ti ringrazio di cuore, Helan.
Un sorriso.

Attilio

il 14/04/2011 alle 01:16

Grazie Kavka,
sono contento che ti sia piaciuta.

Un sorriso per te.

Attilio

il 14/04/2011 alle 01:22

Grazie del commento, molto gradito, Ninomario.
Sono lusingato che tu abbia musicato questo testo...
sarei inevitabilmente curioso di sentirne l'effetto.
Compongo anch'io musiche per chitarra acustica...
solo musica.

A presto.

Attilio

il 14/04/2011 alle 01:29

Cara Ninetta,
donare incondizionatamente amore
è l'unica via possibile
per dare il vero senso
alla vita che siamo venuti a vivere.
Ti ringrazio per il commento.

Attilio

il 14/04/2011 alle 01:44

Urca Alessia, ti ringrazio di cuore
ma così aizzi il mio ego e chi lo controlla più, poi?

Un saluto grande.

Attilio

il 14/04/2011 alle 01:52

gran bella invocazione, con magnifica proposta finale. Complimenti.

il 26/04/2011 alle 09:51

Grazie di cuore Giorgia,
un pensiero di luce per te.

Attilio

il 27/04/2011 alle 09:29

mi è piaciuta subito, non è frequente, piacere rich.

il 05/05/2011 alle 20:50

Grazie di cuore Rich, piacere mio.
Anche il tuo commento mi è piaciuto subito.
Un saluto.

il 09/05/2011 alle 00:16

Caro Koseanghelos, ti ringrazio molto dell'intervento ma non era proprio ciò che volevo trasferire. Anzi, non lo era per nulla.
Il bisogno non è amore...
L'aspettativa non è amore...
La paura non è amore...
Ma troppo spesso si cade in queste trappole illusorie.
Io parlo di un amore maturo che non si fa condizionare da momenti di bassa energia ma lo coltiva con dedizione e rispetto per me stesso e per la donna che amo.
La mia era una sorta di preghiera rivolta al'amore verso la mia amata di cui accetto anche i lati bui ed esorto lei a scavare dentro me per scoprire solo il mio amore.
Rispetto alla forma... bhé... quelle erano le parole che sono sgorgate, quelle ho trascritto.
Non esiste un testo troppo lungo se colui che lo scrive ritiene che ci debbano essere quel numero di parole. Lo diceva anche David Ogilvy (pubblicitario... io stesso lo sono, quindi, con una propensione alla sintesi, per deformazione professionale).
Scusa la mancanza di sintesi nel mio commento ma era ciò che volevo scriverti.
Un caro saluto.

il 10/05/2011 alle 10:41

in amore..tutto è.
e quando l'amore si fa poesia
ogni anfratto riempie.

il 21/05/2011 alle 22:00

Una lirica che ho molto gradita.
Complimenti!
Dora

il 22/05/2011 alle 17:44

Hai ragione, cara Amaranta,
la totalità dell'amore riempie tutto.
Ti ringrazio di cuore del commento.
Un sorriso.

il 23/05/2011 alle 00:24

Grazie Dory,
il tuo commento mi ha fatto tanto piacere.
Ti auguro ogni bene.

il 23/05/2011 alle 01:41