PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/04/2011
Stringo Profezie, fra Ciglia Decembrine.

(Sei nettare selvaggio,)

Scintille di giglio
in concerto rapace
nell'abisso dell'occhio,
disperso nei canoni rossi
d'anima ritratta
su rovine africane,
sono vento tra i veli.

(ti svesto i petali furiosi)

S'intende spiovente,
il sorso rapito da labbra
intente al ricamo costiero
di storie dell'altro mondo.
Come croci abbandonate
le vite deflagrano,
sparse al cielo le membra.

(in cerca di verità,)

Incollo la voce inutile
al silenzio di raso,
sazio d'essere.

(tra le fiamme e la brina)
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una luce crepuscolare aleggia tra le righe, un senso di stanchezza e di inutilità...sono molto belle quelle" croci abbandonate le vite deflagrano, sparse al cielo le membra", un verso potentissimo, raggelante....buona giornat ax

il 13/04/2011 alle 09:31

hai ragione, un verso potente e per il tono delle parole giustamente raggelante...
Ma c'è anche un'altra chiave interpretativa, che usa gli stessi termini per una chiave più serena... corpi distesi, le membra sparse, come croci abbandonate... in estasi d'amore.
Ovviamente amo giocare sull'ambiguità delle immagini, quindi l'effetto è voluto... :-)
Un abbraccio e grazie del commento!
Ax

il 13/04/2011 alle 10:27

"Come croci... le membra": magnifica immagine.
L'ultima strofa appaga il desiderio di pace di tutta la profetica poesia, rich.

il 13/04/2011 alle 11:01

grazie Rich, molto gentile!
Baci!
Ax

il 13/04/2011 alle 12:11

...gocce d'armonica passione..ciao Ax..

il 13/04/2011 alle 12:16

Ciao carissima, gratificato dal tuo passaggio,
ti abbraccio!
Ax

il 13/04/2011 alle 12:19

Eppure ci leggo tanta passione...per questo andare,per le verità a volte nascoste,per le gesta o solo per il pensiero che invade la nostra anima.Il silenzio di raso è prezioso...è invadente...sazia e rimane lì a darci tepore.
Una poesia che saggia passione e pace...^_^

il 13/04/2011 alle 12:25

il controcanto è semplicemente stupendo con quei petali furiosi che non vedono l'ora di cadere e mettere a nudo il fiore che offre il suo nettare selvaggio e dolcissimo all'ape che come vento li sfiora e punta al centro.( non mi viene in mente il nome della parte centrale del fiore, dove sono attaccati i petali).
E' un pieno di energia con labbra che percorrono dalla periferia al centro....e dopo un godere del silenzio, assimilando il nettare appena assunto.
C'è del sacro nell'esperienza amorosa, più ancora nel dopo, quando i corpi giacciono sfiniti e "sazi di vita "nel silenzio del raso".
E' corroborante questa tua! mi è piaciuta moltissimo.
ti abbraccio
eos

il 13/04/2011 alle 12:39

sì, leggi bene, cara Halley... è un inno decisamente passionale... in maschera di metafore ambigue...
Un caro saluto e grazie!
Ax

il 13/04/2011 alle 12:52

ti ringrazio per la vivida descrizione abbinata al fiore, alla sua corolla (penso tu intendessi questa, come parte coentrale) e concordo con la qualificazione di "sacro", nell'esperienza in cui l'anima sembra distaccarsi dal corpo per raggiungere altri piani...
Lieto che ti sia piaciuta, ti abbraccio caramente!
Ax

il 13/04/2011 alle 12:58

Controcanto stupendo e nei versi una storia d'amore d'altri tempi dove le membra giacciono come croci abbandonate nell'estasi dell'amore e della passione e nella chiusa, sazio d'amore, resti in un silenzio frusciante come seta perchè ormai le parole sono inutili.
E' bellissima e mi è piaciuta tanto per come io l'ho interpretata.
Bravo Axel....ti abbraccio,
helan

il 13/04/2011 alle 17:22

ti ringrazio per le bellissime parole, cara Helan, quel silenzio frusciante come seta mi avvolge...
Un abbraccio
Ax

il 13/04/2011 alle 17:26

A costo di sembrare macabro, ti dico che mi piacciono quei pezzetti (di carne e non) che schizzano via nella parte centrale.
In fondo, non è niente di diverso da una semina.

il 13/04/2011 alle 17:33

il fatto è che è macabro solo nella tua visione...
la mia è sensuale...
Grazie del passaggio!
Axel

il 13/04/2011 alle 17:36

decisamente carica di sensualità...
molto bella.
affetto
ninetta

il 13/04/2011 alle 18:56

grazie Ninetta, per il tuo consenso...
Un abbraccio affettuoso a te...
Ax

il 13/04/2011 alle 19:00

Suona dolce come la brezza tra i rovi fioriti. Ho maestro d'ossimori e di ombre luminose!

il 14/04/2011 alle 13:57

danke schoen!
Abbraccicus!
Ax

il 14/04/2011 alle 14:00