PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/04/2011
La roccia ulula,
come la zampa di una lupa
che, protegge i propri figli
E, silente sta
a vegliare la città
dalle grotte incantate.

Tra vicoli e odori
si innalza,
con il mistero
di chi ha lo sguardo nel vuoto;
di un tempo
che scandisce perfettamente
la sua incertezza.

Tra i suoi alberi
cela un sapore
di carrubo e more,
e non cantano,le civette
nella notte,
senza prima
volare goffamente
tra le spine dei rovi.

La Luna,
al Monserrato
dona un manto,
che deterge gli occhi
e rende tenero
ogni sasso nudo,
che la vista scorge.

E il suo mistero,
d'incanto,
svela
una dolcezza infinita
quella
degli occhi di una Nonna,
che acuta guarda
dai i suoi anziani occhi
il futuro dei suoi nipoti!
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (2 voti)

Poesia molto profona di sentimento voce.
Complimenti.
Marygiò

il 11/04/2011 alle 09:12

Grazie Marygiò questa poesia per me è un paesaggio esteriore che cade dentro come neve soffice.

Voce

il 30/04/2011 alle 09:39