La roccia ulula,
come la zampa di una lupa
che, protegge i propri figli
E, silente sta
a vegliare la città
dalle grotte incantate.
Tra vicoli e odori
si innalza,
con il mistero
di chi ha lo sguardo nel vuoto;
di un tempo
che scandisce perfettamente
la sua incertezza.
Tra i suoi alberi
cela un sapore
di carrubo e more,
e non cantano,le civette
nella notte,
senza prima
volare goffamente
tra le spine dei rovi.
La Luna,
al Monserrato
dona un manto,
che deterge gli occhi
e rende tenero
ogni sasso nudo,
che la vista scorge.
E il suo mistero,
d'incanto,
svela
una dolcezza infinita
quella
degli occhi di una Nonna,
che acuta guarda
dai i suoi anziani occhi
il futuro dei suoi nipoti!