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Pubblicata il 05/10/2002
...

Capitano, oh mio capitano,
tieni stretto il timone tra le ruvide mani
e dispiega le vele al vento compare di viaggi.
Salpa da porti di nemici invisibili,
che accendono falò d’arcaiche paure.

Capitano, oh mio capitano,
revisiona le sartie, congiungi
le lacere gomene
e avvolgi in teneri letti di soffice
tranquillità le nostre pulsazioni,

che lontane vorrebbe correre,
e all’occhio stanco dona il tuo orizzonte
che è pronto ad accogliere il nostro viaggio.

Mantieni in funzione i tuoi stimoli,
e controlla l’animo della ciurma,
affinché a nulla valga
quest’ammutinamento d’emozioni.

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Beh si Bando in un certo senso si.
Il cervello, la ragione....!
;-)
M'

il 05/10/2002 alle 08:47

Neo Walt Whitman, il Pirata teme l'ammutinamento delle istanze della carne su quelle dello spirito, dell'anima che vuol mantenere la rotta corretta...
Molto bella questa metafora ben espressa dalle tue immagini.
Un caro saluto e ... mantieni saldo il timone!
Axel

il 05/10/2002 alle 09:56

Ma sai che neanche io capisco se è l'anima che guida il timone o se la carne cerca di mantenere la rotta!?..
Questa mia è nata in un momento di stress mentale in cui ogni sensazione sembrava fredda, ogni emozioni non aveva effetto...
Quello che capisco però è che bisogna sempre avere in mente la trotta da seguire e a volte è molto utile togliersi la "benda" per avere una visione più ampia del percorso.
Un caro saluto Max!

;-)
M'

il 05/10/2002 alle 10:44

Mi ricorda, ma solo per "ambinete", la Ballata del Vecchio Marinaio.
Il razionale può comandare l'irrazionale?
Sono sulla stessa barca e se non si danno una mano tutti e due, si rischia il naufragio o verso la follia (come approdo ultimo di una ragionme sasperata e innamorata del suo sè) o verso la deboscia.
Molto bella.
N.

il 05/10/2002 alle 11:26
GAF

"....Ciurmaaaa......questo silenzio cos'è?....Svegliaaaaaa.... tutti a rapporto da me!
Spugna pendaglio da forca possibile nessuno si muove....ma sono o no il comandante di questa lurida nave......." (Il rock del capitano uncino E. Bennato).
Scusa ma a me ha ricordato questa canzone.
Un abbraccio
Elisabetta

il 05/10/2002 alle 13:05

O capitano, mio capitano
non c'è vento a poppa
e la nave è ferma alla rada

lascia per una volta
che il menestrello canti
:-)))))))))
Luigi

il 05/10/2002 alle 14:28

...dubbi...sbagli...incertezze...tu chiedi venia e ti affidi a Lui...è una bellissima preparazione alla conversione dell'anima...
...ok tu sei dubbioso su ciò che dico...pensa quel che vuoi...ma io ci vedo questo...tvb
...un bacio...simy

il 05/10/2002 alle 15:41

e chi ti ha detto che non vorrei far rotta verso la follia???

;-)
M'

il 05/10/2002 alle 16:07

Buon per te, significa che ti ho messo il buon umore...

Cosa che invece sul mio vascello manca.
ma tu canta, canta e chissà che come sirena le mie rotte non vengano incantete dalle tue grida...

Un saluto

;-)
M'

il 05/10/2002 alle 16:10

anche tu????????...
Ok, va bene vuol dire allora che il mio diventerà un pub virtuale con tanto di karaoke....
ahahhahahaha

;-)
M'

il 05/10/2002 alle 16:12

tu mi parli di dubbi, di sbagli, di incertezze.
Io invece vorrei dirti di passioni, di emozioni, di sensazioni, di tutto ciò che mi potrebbe regalare un appiglio.
E invece niente.
Sento del freddo in me, come se davvero ci fosse stato un ammutinamento ed il mio vascello seguisse rotte incontrollabili in balia degli alisei, dei monsoni, dei forti venti freddi...

e non riesco più a mantenere la rotta e tenere in mano il timone, troppo è il dolore delle mani!

M'

il 05/10/2002 alle 16:18

adoro le metafore marinaresche!

il 05/10/2002 alle 16:27

Ehi Capitano (o compare che dir si voglia)! Quell'invenzione "ammutinamento d'emozioni" è una meraviglia di espressione. Cosa in essa si celi è...di dubbia interpretazione. Non mi azzardo troppo nel dire. Lo stimolo nel tuo essere, e forte, c'è: "a mantenere la rotta", a tenere in efficienza il vascello, nella metafora che ci impegna a rintracciare chiarezza d'orizzonte, una ritrovata serenità di spirito nel superamento delle perfide tentazioni che albergano tra cuore e cervello.
Buon vento amico.
Max

il 05/10/2002 alle 17:19

Io penso che siano proprio le emozioni ammutinate a darci lo stimolo per scrivere...per creare. L'importante è che l'ammutinamento non sia del tutto sedato e che allo stesso tempo gli ammutinati non si impadroniscano totalmente della nave !!
In questa poesia io questo ho letto, con la consueta felicità di immagini e espressioni che ti contraddistingue.
Ciao, Marco.

il 05/10/2002 alle 17:53

e si caro amico tenterò di mantenere saldo il timone, ed annular questa rivolta fittizia di sensazioni "vuote"
Un caro saluto...a presto!
M'

il 05/10/2002 alle 18:57

Si Andrea anche questo punto di vista potrebbe essere analizzato. E' comodo avere in un certo senso un ammutinamento di emozioni che portano a trovar stimoli di reazione.

Ti ringrazio amico!!!
M'

il 05/10/2002 alle 19:01

wow....tu sei dolcissima!
Un caro saluto sogno!
;-)
M'

il 06/10/2002 alle 11:52

io ci ho visto il contrasto tra Passione e Ragione...in cerca di equilibrio, e anche in ammutinamento..si, si...bravo , come sempre LL

il 08/10/2002 alle 19:39