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Pubblicata il 08/04/2011
Appese al filo della vita
lenzuola baciate dalla luna,
custode dei miei desideri,
nell’improvviso vento di primavera,
gonfiano come ali
e sembrano volare alla ricerca
di nuove emozioni.
Scappa quel filo
e si ritrovano nell’azzurro,
le improvvisate ali,
fra stormi di uccelli e farfalle colorate,
…capelli al vento
e invisibili mani donano carezze e sorrisi.
E’ più che un sogno
ed è quasi realtà,
da non rincorrere, ma da vivere
negli occhi dell’anima, ogni giorno.
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la saggezza del finale chiude significativamente un volo delicato che ha il sapore del sogno...
Un abbraccio caro
Ax

il 08/04/2011 alle 13:07

ed è quasi realtà, terra di mezzo, trasformazione del già dato in ali appese al filo della vita: rianimi i morti, rich.

il 08/04/2011 alle 15:01

in un'altra tua poesia ho visto l'immagine di queste bianche lenzuola che s'involano leggere ad inseguire i sogni... è un'immagine così delicata che non poteva non uscre dalla tua mente e non potevo dimenticare. Lì se ricordo bene la scena si svolgeva di giorno, qui di notte...per cui se fossi in te ne farei un'unica poesia, è troppo bella quest'immagine da "vivere negli occhi dell'anima", ogni giorno e ogni notte.
bravissima hela! Ho provato una grande emozione a seguire con la mente queste bianche vele gonfiate dal vento.
baci
eos

il 08/04/2011 alle 15:17

aleggia quel sapore di sogno che ti permette di vagare e di vedere con gli occhi dell'anima. quelle lenzuola bianche mi fanno pensare alla purezza del pensiero..
molto bella, ninetta.

il 08/04/2011 alle 20:57

Infatti, per me, il finale è più reale di tutto il resto.
Grazie di cuore Ax... ti abbraccio,
helan

il 08/04/2011 alle 22:11

Grazie infinite mia cara rich...
Buon proseguimento di serata e buona notte,
helan

il 08/04/2011 alle 22:12

Grazie, il tuo commento mi entusiasma, eos...
Ti abbraccio,helan

il 08/04/2011 alle 22:13

Bella riflessione....ti ringrazio di cuore ninetta...
Ti abbraccio,
helan

il 08/04/2011 alle 22:14