sei pirotecnico e funambolico nell'invenzione delle immagini, molto bravizzimo ya!
elegante, tutta in punta di fioretto, il falco chiuso tra le parentesi di un coro greco è bellissimo come il titolo. rich.
lietissimo che tu l'abbia apprezzata, caro Rich!
Il fioretto ringrazia!
Ax
C'e' più sale nella parentesi che nel resto dell'opera!!Complimenti
Affascinata sempre dalle numerose metafore che riesci ad inserire nei tuoi versi e incantata da quel falco che disegna in volo il simbolo sdraiato dell'infinito......ti abbraccio,
helan
Un invettiva a modo tuo contro le parole? L'usura del "linguaggio multiuso" che dice tutto e non dice niente, e non porta a nulla, parole che non hanno radici e sostanza comprate al mercato...allora rimanere assiso in una sorta di contemplazione per arrivare alla verità è la soluzione...questo è un livello...l'altro è farsi avvolgere dalle tue sontuose immagini, avvolgenti..un abbraccio axel
grazie per il tuo incantamento gradito, carissima!
Un abbraccio a te!
Ax
no, il multiuso è un'estensione del fonema o del concetto dell'uso della... lingua... L'usura è data dallo stress di amorose cure... E qui ho già svelato troppo!
Un abbraccio!
Ax
vado a istinto trascinata dalle mimose che leggo nell'acrostico. Forse sbaglio e non di mimose si tratta ma l'ho letta varie volte nel corso della giornata e sempre ti vedo circondato dalle mimose in un esplosione di giallo, che ti piove letteralmente addosso. Tu in pausa silenziosa nella tua nicchia profumata mentre altrove è tutto un vorticare disordinato. Ti ritagli uno spazio tuo da dove osservi impertubabile le seduzioni messe in atto.
Ripeto che forse ho sbagliato tutto...però c'è qualcosa che mi spinge in questa direziione.
Sono rimasta abbagliata dalle mimose...
ti abbraccio
eos
Infatti, l'acrostico riguarda la Mimosa come simbolo moderno della femminilità che in questi versi mi gusto in pieno... :-)
Un abbraccio
Ax
questo diluvio di miagolio da gatta mi fa pensare alla seduzione ,di cui tutta la prima parte è impregnata.morde l'immenso..ben sdraiato lo sfidi.questa seduzione..ti travolgerà? molto bella.
un saluto, ninetta.
sì, il discorso è certamente quello della seduzione, che continua comunque, anche se sotto metafore ambigue, nella seconda e chiusa.
Lieto che ti sia piaciuta, carissima Ninetta!
Un abbraccio
Ax
Ci leggo un lasciarsi prima avvolgere e poi travolgere dalla seduzione.
La chiusa mi piace molto, anche se mai avrei concepito il "duplicare dei roghi" senza suono.
Ma all'infinito tutto è possibile...
Un caro saluto,
Pau
Grazie per il tuo intervento, cara Paula...
La chiusa è molto semplice da concepire, poiché si tratta di uno specchio che riflette tutto, corpi, movimenti, luci e colori... ma non i suoni...
Un caro saluto!
Ax
Sì, è vero, ma il mio "specchio" l'ho immaginato di metallo e il "freme" fonte di "vibrazioni" e "suoni" che si moltiplicano nello spazio.
Ognuno, nelle poesie, ci legge quel che sente e penso che sia cosa buona.
Un abbraccio,
Pau
ok, meglio! (però se parliamo di spazio, extra terrra, non si propaga il suono...)
Ciao
Ax