PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/04/2011
Sento voci che camminano dietro la mia schiena
Come pulci sobbalzanti
Da una parte e l’altra che si sfiorano a malapena
Per poi scontrarsi e rompere la fragile pelle.
Il crollo di pareti si schianta sulla schiena
Ma il dolore è lieve e percettibile appena
Un’onda di criminosi pensieri che vagano
Ma il tempo rode le speranze!
La morte va e la vita si ammazza.
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sentieri selvaggi: forti immagini, nevrosi. per me riuscita, rich.

il 07/04/2011 alle 18:44

l'essere umano dopo dio gestisce il mondo
e se stesso , l'importante e' credere e non
arrendersi visto che ci stanno rendendo
la vita una merda (scu

sa l'ultima parola)
salutoni

il 07/04/2011 alle 19:36

la speranza non può morire..
ninetta.

il 07/04/2011 alle 20:53

ti ringrazio

il 08/04/2011 alle 16:21

no non è una resa, è un analisi di ciò che provo. poi il discorso di dIo è qualcos'altro

il 08/04/2011 alle 16:22

a volte è lei stessa che porta alla morte

il 08/04/2011 alle 16:23