PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/04/2011
sono in visibilio!
sulla poltrona l'abito da sera
anche il ventaglio..
chiudo le tende..
questa sera sul palco riservato
con la crème de la crème..
ci sarà molto caldo!
mi preparo..
amici ce ne sono già tanti
laggiù in platea,
saluto con la mano..
poi..ti vedo..senza vedere
il tuo colore
ti sento senza sentire
il tuo profumo
e ti respiro aria pura
che non ha confini,
mitosi frenetica
di cellule stellari..
delirio del cervello e
della mente,
una fata accende una
miracolosa aurora,
s'infiammano le note
e..questa musica rapisce
come il mare
e mentre mi lascio
cullare nell 'etereo..
"cos'è questo baccano"
"hai preparato la cena?"
il falso accordo della sinfonia
mi riporta triste a casa mia..
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dalla vetta di quella "mitosi frenetica
di cellule stellari..
delirio del cervello e
della mente,
" al brusco risveglio del reale!
AHI!
UN abbraccio
Ax

il 06/04/2011 alle 20:09

ahi! è stata una sofferenza...non ama quella musica..
un abbraccio, ninetta.

il 06/04/2011 alle 20:48

Ed io leggevo convinta che tu stessi a teatro veramente e che, mentre ti sventagliavi, salutavi qualcuno giù in platea.
Ed invece c'è stato un brusco risveglio, mentre tu ti cullavi nella musica, e ti sei tristemente ritrovata a casa tua.
Molto bella e avvincente e mi è piaciuta tanto, bravissima ninetta.
Ti abbraccio,
helan

il 06/04/2011 alle 21:32

gli uomini! non hanno un briciolo di tatto....mi immagino la scena e mi viene da ridere...il tuo rapimento estatico non aveva fatto i conti con i bisogni del suo stomaco, che faceva sì baccano!
è il caso di dire che allo scoccare dell'ora di cena...Cenerentola torna a casa! :-)
molto divertente.
baci
eos

il 06/04/2011 alle 22:06

mi sono seduta in poltrona ad ascoltare Mozart..sola
soletta..convinta che nessuno mi avrebbe disturbato..invece..grazi del commento.baci, ninetta.

il 06/04/2011 alle 22:32

ho immaginato una spumosa, dolce onda del mare nel momento dell'affronto dello scoglio...
grande ninetta
aaps e buona notte
ninomario

il 06/04/2011 alle 22:36

ho riso anch'io rileggendomi..vivere insieme non significa condividere tutto....purtroppo neppure la poesia...con tanto affetto, ninetta.

il 06/04/2011 alle 22:37

non mi ero resa conto che era già ora d'aprire il servizio mensa...buona notte anche a te,ninetta.

il 06/04/2011 alle 22:56

volentieri! sarò puntualissima...un abbraccio, ninetta.

il 07/04/2011 alle 05:16

povero cocco. tu continua a sognare la tua musica, carina proprio questa tua, rich.

il 07/04/2011 alle 09:27

c'è tempo per tutto.. grazie per il tuo passaggio.
ninetta.

il 07/04/2011 alle 11:20

sto pensando di ammutinarmi..oppure m'incateno in cucina..baci, ninetta.

il 07/04/2011 alle 11:23

la musica ti aveva rapita in un mondo di fantasia,
ma la realtà è stata nuda e cruda.
Bravissima ninetta
in un primo momento avavo capito che stavi veramente a teatro.

A P S Marygiò

il 07/04/2011 alle 12:17

cosa puoi fare in un'isola ?...sognare..sognare.
grazie del passaggio cara.
un bacio, ninetta.

il 07/04/2011 alle 12:26

com'è comune tutto questo, e com'è triste...intelligente e ben scritta

il 07/04/2011 alle 15:51

hai detto bene carissimo, un abbraccio, ninetta.

il 07/04/2011 alle 19:12

caro arturo è vero, è molto comune, meno male che mi piace cucinare..
grazie del passaggio.
un caro saluto
ninetta.

il 07/04/2011 alle 19:15

Ogni tanto "trasgressioni" del genere sono necessarie, anche se poi il ritorno a casa e alla realtà è triste...
Ma osare, se un giorno capiterà, non è mai un male.
Per sentirsi "vive".
Molto apprezzata. Un caro saluto,
Pau

il 08/04/2011 alle 11:04

io oso sempre , i miei spazi sto imparando a gestirli.
grazie del tuo gradito passaggio.
un abbraccio, ninetta.

il 08/04/2011 alle 14:21