poesia dell' incomunicabilità, mi pare...un amore che non è un incontro di anime, due binari paralleli che sembrano non incontrarsi mai, o solo all' infinito...
Sì, il tema è proprio quello, carissimo!
Un abbraccio e grazie del passaggio!
Ax
il titolo. il tra parentesi. il tuo sudario permanente. l'emozione che si fa neve. rich.
non esiste più la" corrispondenza d'amorosi sensi", tutto si è trasformato in sofferenza, l'emozione cade liquida e gela.. vedo comunque nell'ultima parte una possibilità di rinascita di questo amore..
un saluto caro, ninetta.
ci sono persone che hanno la capacità, credo naturale, di farti sentire continuamente in colpa...
cerchi un punto di contatto,getti un ponte emotivo, ti sveli...ma nulla, ogni apertura diventa poi motivo di colpa che devi espiare( nel senso che tutto quello che dici verrà poi usato contro di te, alla prima occasione). Dico così perchè un "sudario permanente"( bellissima espressione!) l'ho conosciuto anch'io.
Ci sono momenti in cui sembra che la comunione è raggiunta, macchè! sembra solo, perchè immediatamente dopo l'arcobaleno si fa livido , di fronte all'espressione da martire dell'altro/a, che muto ti rinfaccia le tue colpe.
molto piaciuta e molto sentita.
ti abbraccio
eos
a dire il vero non vedo possibilità di rinascita, in questa poesia, nemmeno nella chiusa....
Ma non importa, è tutto invenzione artistica...
Un abbraccio
Ax
hai sintetizzato perfettamente l'atteggiamento di certe persone... puoi urlargli in faccia una verità, te la sanno distorcere, trovando il nero al posto del bianco, evidentemente hanno incapacità profonde di relazione, a questo punto sono da compatire.
Un abbraccio grande, eos!
Ax
Una forte incomunicabilità, senza parole,senza pace...solo strilli e perfino l'arcobaleno è diventato livido.
Nella chiusa follia e parole morte......dove sono adesso le emozioni di velluto di un fiore che rinasce dopo il temporale?....
Ho riportato il controcanto che è l'unica cosa con una parvenza di emozione, oltretutto sparita...
Bellissima.... letta e vissuta.
Ti abbraccio,
helan
grazie per la tua condivisione empatica, carissima,
hai ragione, la quartina è emozione, che è smorta altrove...
Un caro saluto!
Ax
Ho notato che l'aggettivo LIQUIDO/A lo usi spesso.
Credo che noi sue ascoltiamo la stessa musica (Doors?)
Una domanda.....leggi Ginsberg,Rimbaud,Blake,Baudelaire e altri poeti/scrittori che hanno a che fare con la beat generation?
sì, la sensazione del termine "liquido" è amniotica, pregna di mondi in gestazione e rende anche il senso del tempo che scorre o del dolore che si fa acqua... o della sensualità che diventa marea che monta...
Non leggo Ginsberg e soci, non più, da anni, ho letto Kerouac ma ora le mie letture sono altre...
Sono coetaneo della beat generation, alcune cose le ho sentite e vissute, altre no.
Ho tutta la discografia dei Doors, a suo tempo li ho apprezzati... Ma immortali per me sono i Beatles, i Genesis e PInk Floyd, i Marillion...
Anch'io compongo musica, ma elettronica new age o progressive rock... o classica.
Grazie del passaggio! :-)
Ax
Marillion... e il periodo migliore era quando il cantante era Fish... fino al 1987 ogni album un capolavoro assoluto!
Ciao
Ax