PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/03/2011
gli promisero un posto nel niente
e sanguinò come se fosse un martire
che in molti, attoniti, presero
la sua camicia da lavoro per l'Altare
di Isenheim. Ma presto divenne
giorno e la gatta gravida non ci pensò
un secondo: ne fece tre al centro
della chiesa, mentre intorno il piovere
noioso della gente, a mala pena
riusciva a togliere la polvere dai santi.
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un ouverture? L'inizio di un racconto? La trovo intreressante, visionaria, ma compiuta nelle sue immagini...

il 31/03/2011 alle 13:41

una delle tue più belle per me... ogni immagine, come un rimando cinematografico, un gioiello, veramente...

il 31/03/2011 alle 20:00

eh si, potrebbe avere un seguito, perchè no?
ciao Art e grazzzie!

il 01/04/2011 alle 18:44

Oh Pat! tu mi lusinghi! Come stai? tutto ok?
spero di sì. Un saluto e a risentirci.
Bye

il 01/04/2011 alle 18:53

ma il gatto (non so se in stato interessante...certo luciferino...chiederò lumi al suo ginecologo....e al mio naga..) .... non era nel Lotto dell'Annunciazione Recanatese? Però mi piace...la trovo.....extralunata e extravagante, degna di anakin, ma anche di un certo suo precursore dace......
che la Forza( del disordine) sia con Te
nicky

il 01/04/2011 alle 20:07

INFO EXTRA: stai tranquillo. qui la gatta con la pittura non c'entra:)
ciao, stai bene
vado a finire i lavori "extra" in the garden!

il 03/04/2011 alle 15:00

Bellissima. E' certamente vera l'immagine di noi tutti (gente) che al massimo quando andiamo in chiesa non riusciamo nemmeno a spolverare i santi. Complimenti

il 26/05/2011 alle 16:15

Ti ringrazio(mi permetto se me lo consenti di darti del Tu). Mi incuriosisce spesso il profilo delle persone che scrivono poesie. Se ho letto bene sei un ex medico. Le tue poesie sono caratterizzate da un tono quasi sempre sommesso e razionali quanto basta(razionalità che un uomo di medicina deve avere bene addestrata). Certo, esiste, e prima o poi ci ritroviamo a dover avere a che fare anche con la parte meno razionale, là dove né l'intelletto né la ragione servono a molto, ad esempio, per capirci, di fronte al mistero della morte.
Forse la poesia può essere uno strumento per portare equilibrio tra gli estremi...
Insomma, trovo che sia una faccenda interessante.
Un saluto

il 29/05/2011 alle 12:46