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Pubblicata il 28/03/2011
Nella Luce di Stimmate Locali

(L’esistenza è il traghetto)

Ricevo sbiadite
le carte del tempo,
fermo al palo spinoso
d’un fato truccato,
in attesa di spettri
delusi dal gioco
che incatena la mente
alla pelle del cuore.

(su cui remi incatenato)

Su fiori sirena
s’inceppa la vita,
sfogliata nel loto
di giorni indecisi
sul pendio di rapidi abissi
dove giace indifferente
a divorare le maschere
di pallide notti.

(da un’oscurità)

Ma vorrei schiodare la tua marea...

(all’altra).
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Sei veggente di uno stato d'animo che conosco bene, intendo riflettere fecondamente su questa tua poesia.

il 28/03/2011 alle 16:20

grazie carissima, lieto della tua intenzione di ulteriore riflessione, questo è molto gratificante, quale che sia il percorso e la meta...
Un caro saluto
Axel

il 28/03/2011 alle 17:00

e no, non te la cavi così caro maestro...
ho appena rilasciato una poesia scritta nella suggestione della lettura della tua di oggi. Appena si degneranno di postarla potrai dirmi se ho fatto bene i compiti.

il 28/03/2011 alle 17:07

Meglio ancora! Ti leggerò molto volentieri!
Un abbraccio!
Ax

il 28/03/2011 alle 17:54

Ci sono possibilità che ci vengono offerte e altre che invece dobbiamo lottare per averle,e in nessuno dei casi siamo mai certi o sicuri di lasciare la nostra buona carta (come diceva il buon Saba) eppure ci danniamo,ci perforiamo lobo e bulbo solo per cercare almeno un piccolo luccichio che possa inoltrare la mente e disilludere il cuore...
E in tutto questo ci ferisce quel che non dovrebbe...
Un abbaccio Ax...°ç°

il 28/03/2011 alle 17:57

poesia ormeggiata in attesa della rivincita, del salto, dell'asso pigliatutto. sospensioni ondose trasmesse sotto pelle con arte, rich.

il 28/03/2011 alle 18:10

"ma vorrei schiodare la tua marea"....si sprigiona un profumo di salsedine da questo verso che muove il nostro esistere, dà lenimento alle piaghe delle catene che ci stringono da tutti i lati, che ci fa dimenticare la precedente oscurità e ci muove verso nuovi approdi, anch'essi buio dice la mente, non è detto dice il cuore.
Seguiamo il cuore...non è detto sia sempre buio, a dispetto dei tanti naufragi.
Quest'ultimo verso risolve il pessimismo di tutta la poesia, quel profumo di salsedine guida il nostro andare.
mi è piaciuta tantissimo!
ti abbraccio
eos

il 28/03/2011 alle 19:52

Sosti in uno stato d'animo dove la mente è incatenata al cuore e la vita, indifferente, divora pallide notti in giorni indecisi ed è chiara la lotta interna e il pericolo di cadere in un abisso.
Il controcanto avvalora il tutto con quel traghetto su cui, incatenato, remi da un'oscurità all'altra.
Ma, nonostante il tuo stato, pronunci quel verso finale: Vorrei schiodare la tua marea...
Piaciutissima tutta la poesia e come al solito l'ho letta a modo mio.
Ti abbraccio,
helan

il 28/03/2011 alle 19:56

dunque il senso generale è una coscienza improvviso dei limiti dell' amore, quando è vestito di ego, qualcosa che però non ne pregiudica la bellezza, l'essere attratti dall'amore sensuale, come da una sirena...ma sono le immagini che hai creato che lasciano un tumulto dentro..i fiori sirena,il nostro fato truccato, i pallidi spettri, la mentei nchiodata alla pelle del cuore...tutto vero, tutto splendidamente e tragicamente vero caro axel...un abbraccio

il 28/03/2011 alle 20:07

Grazie carissima, hai tratto un ottimo resoconto dello spirito di questi versi
Un abbraccio
Axel

il 28/03/2011 alle 20:50

dici bene cara Richie...
belle parole tu mi donasti...
Ax

il 28/03/2011 alle 20:51

perfetto, carissima! Hai centrato il verso finale, quello che dirige il tutto su nuove rotte..
Un abbraccio caro e grato!
Ax

il 28/03/2011 alle 20:52

E l'hai letta benissimo cara Helan!
dall'inizio alla fine, con la marea che tutto rimescola...
Un abbraccio affettuoso!
Ax

il 28/03/2011 alle 20:53

E l'hai letta benissimo cara Helan!
dall'inizio alla fine, con la marea che tutto rimescola...
Un abbraccio affettuoso!
Ax

il 28/03/2011 alle 20:54

anche tu l'hai interpretata in ogni spigolo, questa mia,
lieto di questo riscontro!
Buona serata, caro Amico!
Ax

il 28/03/2011 alle 20:55

Chi fa'la parte del timoniere?

il 28/03/2011 alle 22:14

l'eterna lotta tra mente e cuore.versi molto cupi con spettri, abissi, pallide notti..un'esistenza incatenata,su cui pe certi versi il cuore sembra aver la meglio..s'intravvede infatti un filo di speranza dove tutto si rimescola, come nel gioco di carte e dove è possibile una rivincita..grazie axel, come sempre.
ninetta.

il 29/03/2011 alle 07:37

grazie, in effetti anche per me sono importanti, una sintesi del tutto, a volte anche antitetica rispetto al corpo principale...
Grazie per questa visione della mia voce in quei versi.
Un caro saluto
Ax

il 29/03/2011 alle 10:03

il timone è senza controllo...

il 29/03/2011 alle 10:04

grazie a te, carissima, per leggermi ed esternarmi le tue emozioni e pensieri.
Un abbraccio
Ax

il 29/03/2011 alle 10:05