grazie buon uomo...hai avuto pena eh...:-) è una poesia un po' ingenua nella forma. Volevo catturare la luce delle poesie di S. Penna e niente ha più luce per me di certe soleggiate domeniche mattina; inoltre i versi finali sono pieni di pietas. Per questi motivi, la salvo e la condivido. Grazie Barbetta...
aspetta...c'è un cross over: nella prima scena due virgulti in fiore, magari proprio nel momento dello...strappo. Di lei si sente fin qui il fresco odore di bagnoschiuma Pino Silvestre Vidal (imprestatole di certo dal nonno)...lui, forse, la doccia l'ha fatta l'altr'anno (con la Saugella della sorella minore): chi ci perde è sempre una Lei, insomma, mai il caprone di turno.... Però c'è il vecchio, che qualcosa ha perso anche lui: l'antica Occasione di una vita....Humbert Humbert o Unrath-like...e una graziosa che provvederà a lenirne lo smarrimento...vuoi dire (alla Pirandello o alla Tomasi di Lampedusa) che sono i vecchi a guadagnarci sui giovani o che in poesia accadono i miracoli...mentre esultano comunque i...pinnacoli....(beh, le campane....)? E' una poesia che mi dà da pensare...c'è un equilibrio....perverso...su cui devo riflettere...c'entra per caso la ierodulia sacra (in questo caso, tuttavia, la prospettiva cambia....si apre...all'infinito)?
hi, polymorphic girl
jelo
dopo la ierodulia sacra...ho deciso...le scriverà il mio avvocato...si prepari...
in verità la poesia che volevo postare è questa...
"Oh….
Ho.
ANCORA ANCORA ANCORA
storpiato il tuo nome.
E’ questo CALPESTARE
rimbomba nella
casa vecchia, giù al fiume. "
fa così schifo?? Non me l'hanno accettata...voglio dire...sarà nella media delle schifezze che postiamo, no???
A me è piaciuta tantissimo Pat,
Quel tuo "oggi sono bella
e la campana suona a festa:"
APS: Marygiò
è vero....c'è un raddoppio di aggettivo...(sperpero patrimoniale, dilapidazione.....)....
p.s.: ma all'Azzecca gliel'ha portato il polletto fresco fresco (tiratogli debitamente il collo, come, con tempismo da certosino Galbani fanno solo i lanzi.....e le lanze, ovvio....)
:-))))))))))))
Sarà..ma dietro questa poesia ci vedo molta storia,molto lavoro. Una specie di impegno ma tutto in modo indiretto. Come se le parole volessero dire altro. Bel lavoro.
niente pagamenti in natura, solo col vil denaro...ma lanzi che è?? Non capisco lo slang newyorkese...
mi fa pensare all' alba della vita, alla sua incredibile forza, all' incoscienza che vince sempre, perchè non ha paura.....