La ragazza seduta sulla spiaggia
guarda un uomo lontano camminare
lentamente - raccoglie la risacca
coi piedi nudi assorto nei pensieri
avvolti al fumo della sigaretta -
Immobile
esangue luce d’ alba mentre smotta
un sogno costruito sulla sabbia
del desiderio fiore di voluttà fiore
di carne - Lei la perla del viso
tra mani di conchiglia si rinserra
e svela l’ ombelico che risplende
di un piercing ammiccante sopra i jeans
strappati e stinti – la tendenza impone -
I capelli si avvolgono nel vento
serpenti sensuali - rompe l’ onda
alla riva - si abbandona alla memoria
in ritmiche scansioni Lei poliedrica
s’ inoltra sfiora il dentro
- amigdala nascosta – col disagio
della bellezza e gioca un cantico
che ritaglia gli spazi della mente
fotogrammi di senso dispiegati.