PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/03/2011
Quando ci si sente soli
e si sente il desiderio
di cercare relazioni
è sufficiente affacciarsi
alla finestra che non c'è
e guardare sulla strada
coperta da fitti alberi
dove non passa nessuno,
questa splendida visione
sazierà il desiderio.
  • Attualmente 3.5/5 meriti.
3,5/5 meriti (2 voti)

questa finestra incuriosisce...che non c'è, ma forse c'è...
basta affacciarsi,
per sazziare il desiderio.
bellissima.
un bacione

il 26/03/2011 alle 22:47

io sogno spesso ad occhi aperti...saluti cari, ninetta.

il 26/03/2011 alle 23:07

la finestra che non c'è, come tutto ciò che è frutto di immaginazione è il non plus ultra di bellezza! mi affaccio spesso a questa finestra, ad occhi chiusi...appagamento garantito!
bravo Giorgio!
un caro saluto da finestra a finestra
eos

il 26/03/2011 alle 23:13

Penso che tu ti sia accorto che io mi affaccio spesso a quella finestra e sazio il mio desiderio di non essere sola e quindi condivido i tuoi versi che mi piacciono tanto.
Ti abbraccio e ti auguro una felice domenica,
helan

il 27/03/2011 alle 01:40

Grazie stellav, le tue parole sono sempre estremamente gradite.
Un abbraccio. Giorgio

il 27/03/2011 alle 08:19

Con il pensiero e la fantasia si riesce a vedere anche ciò che non c'è.
Salutono. Giorgio

il 27/03/2011 alle 08:20

Le nostre finestre sono a dirimpetto e possiamo vederci reciprocamente con la nostra immaginazione.
Con la mia più grande stima ed ammirazione. Giorgio

il 27/03/2011 alle 08:23

Si è come dici tu. L'ho impostata sullo stile kafkiano.
Un carissimo saluto. Giorgio

il 27/03/2011 alle 08:25

Non c'è che l'illusione che talvolta riesce a colmare i vuoti.
Grazie per le tue bellissime parole. Giorgio

il 27/03/2011 alle 08:27

Lo sapevo, dai tuoi versi traspare sempre questo velo di malinconia, di ricerca di qualcosa che si vorrebbe ma che solo l'immaginazione riesce a colmare.
Tutte queste finestre a cui ci affacciamo, se apriamo gli occhi, sono murate.
Io ora ti vedo affacciata alla tua finestra dalla mia.
Il mio più caro saluto. Giorgio

il 27/03/2011 alle 08:33

E' importante avere sempre
accesa la mente per affacciarsi
ad una finestra che è solo apparente.
Dove con la nostra immaginazione,
riusciremo a vedere quello che vogliamo
E appagheremo il desiderio.
Bravo Giorgio.
Bella riflessione.
Con affetto.
Dora

il 27/03/2011 alle 08:56

Vedi cara Dora, ho aperto la mia finestra, mi sono affacciato e guarda quante persone mi hanno visto e commentato, non era più murata.
Grazie per le tue belle parole, un grande saluto.
Giorgio

il 27/03/2011 alle 09:16

La nostra finestra non è murata
ma solo cieca, per non guardare
tutto lo sconcio della vita,
solo l'anima smarrita
è sempre vestita d'amore.

Sei potente Giorgio
le pensi tutte.
Felice domenica
amico mio.
Marygiò

il 27/03/2011 alle 11:31

La mia alle volte è proprio murata e per riuscire ad affacciarmi devo proprio prendere il piccone ed aprirmi un varco.
Poi stranamente qualcuno si accorge del buco e ripristina il muro.
Così è la vita!
Carissima Marygiò io però riesco a vederti anche dietro il muro perchè il mio pensiero non ha vincoli.
Un fortissimo abbraccio.
Giorgio

il 27/03/2011 alle 14:08

Ti voglio proprio fare un complimento Giorgio
sei un uomo pi unico che raro credimi,
ed io sono onorata di esserti amica.
A P S affetto per sempre.
Marygiò

il 27/03/2011 alle 19:35

Poesia e figura paradossale che può assumere tutti i predicati e neutralizzare ogni reazione, ma è anche la ricerca assurda di un oggetto sognato e scritto che si concretizza favoloso.

il 06/04/2011 alle 13:19

Hai perfettamente ragione è un assurdo convincente, sullo spirito Kafkiano.
Grazie per il tuo gradito intervento. Giorgio

il 06/04/2011 alle 23:45