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Pubblicata il 24/03/2011
In Rovine d’Estasi Assorto

(Esploro corolle)

Alla tua furia è concessa
la quiete perfetta
di un candido inferno,
nell’unguento dell’alba.
Troppo lento il sole,
rubato anche il rosso
dalla grazia di nuda Vestale.

(di sinfonie in disgelo)

I colori scoscesi
scivolano a terra,
dove s’infossa l’ardire
con l’anima rigata
da coro di perle in affanno,
verso strati di nuvole
trafitte da folgori in fiore.

(inventando primavere)

Fendo le acque
con un pensiero di fuoco.
M’annullo e ti sospiro.

(in un ventaglio di piume)
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Molto bella...metrica e lessico notevole.
La poesia rivela un anima ardita ma candida,screvra da dubbi e debolezze.Si allinea alla ragione di capire che il fuoco è quella parte nascosta che si prostra alla bellezza di un estasi,anche se è solo fantasia o speranza...Avvolgente.

il 24/03/2011 alle 10:41

è il rammarico e il dolore di chi vede, ma non può prendere...l'intuizione di altri mondi ed altre possibilità e la realtà triste ed in catene che ci offende...nell' amore soprattutto..magnifica ax, tra le tue piu' belle...un abbraccio

il 24/03/2011 alle 10:43

...leggo e leggo ancora...
completamente avvinta dal fascino delle parole...
si, comprendo il senso, sento il tuo sentire...
ma più di ogni altra cosa, è forte e meraviglia, questo scorrere dentro la bellezza delle immagini....
quanta bellezza può fiorire dalle parole.....

il 24/03/2011 alle 11:57

Stupenda!!! Un controcanto che s'inventa qualcosa di bello, l'ardire che s'infossa a terra mentre l'anima vola verso folgori in fiore ed una chiusa bellissima
....t'annulli e la sospiri con un pensiero di fuoco mentre fendi le acque...
Mi è piaciuta moltissimo e particolarmente ci vedo una ricerca dell'amore che sembra irraggiungibile...
Piaciutissimo anche il titolo...
Ti abbraccio,
helan

il 24/03/2011 alle 11:59

Mi ritrovo pienamente gratificato, dalla tua delineatura dello spirito con cui sono plasmati questi versi e per le tue gradite parole di apprezzamento
Un caro saluto, Lory...
Ax

il 24/03/2011 alle 12:04

ti ringrazio tanto, carissimo, hai colto in pieno il significato dell'ombra che c'è in questa poesia...
Ma le stesse parole dipingono anche un sole ardente...
Ax

il 24/03/2011 alle 12:06

ti ringrazio di cuore, percepisco che tu l'abbia pienamente vissuta nella luce del fuoco che arde al centro di questa poesia.
Un abbraccio caro e grato!
Ax

il 24/03/2011 alle 12:07

cara Helan, sono proprio felice di questo tuo apprezzamento, è una poesia per me importante e molto esplicativa...
Lieto anche per il consenso positivo al titolo..
ti abbraccio con affetto
Ax

il 24/03/2011 alle 12:09

non so quale scegliere, ma la poesia del controcanto fa pensare ad un risveglio che annulla il sospiro finale e prelude ad un'attesa che ha in sè il germe della speranza di un'anima indomita.
busserl
lilli

il 24/03/2011 alle 12:19

Il controcanto è solo luce... il resto della poesia parla di luce, travestita con i colori dell'ombra...
Busserl, carissima, lieto di ritrovarti!
Ax

il 24/03/2011 alle 12:35

mi colpiscono le parole in contrasto accostate ad arte e che suscitano sensazioni opposte contemporaneamente. La stagione ti suggerisce il motivo di fondo poi è tutto un principio, un inizio cioè, l'alba inizio del giorno che reca ancora tracce della notte appena passata e le immagini sembrano nascere l'una dall'altra, come in una reazione a catena. Ed è difficile fermare la mente su una particolare immagine perchè appena intravista se ne sovrappone un'altra ancora più coinvolgente.
e questa impossibilità di "fermo-immagine" secondo me è anche la conclusione del tuo meditare, e allora ti immergi e ti liquefi nelle "acque del disgelo": capire è impossibile, si può solo sentire( non nel senso di udire).
E' tanto il fascino di questa tua, vien voglia di chiudere gli occhi e ripensarla nel tentativo di fermarne le immagini che evoca e assaporarle una alla volta.
piaciutissima!
un abbraccio
eos

il 24/03/2011 alle 12:48

Solo nel titolo c'è tutta la poesia,
affascinante odissea della vita,
dove hai saputo espletare
il tuo vero Io Axel.
mi piace leggerti
perchè mi fai sognare.
Marygiò

il 24/03/2011 alle 13:07

ti ringrazio per la partecipazione coinvolgente anche in questa poesia, per la quale sono appagato proprio da questo senso sfuggente che hai colto e che non identifica immediatamente il vero colore che soggiace. Sospesa. Così deve essere...
Un abbraccio caro
Ax

il 24/03/2011 alle 13:14

grazie Ninetta, la tua conclusione è un sogno anche per me! :-)
Un abbraccio
Ax

il 24/03/2011 alle 13:15

io non sono ninetta ma Marygiò
ciao Axel a risentirci.

il 24/03/2011 alle 16:54

sì, perdonami, ero consapevole che eri tu, ma mi era rimasto impresso il nome di Ninetta per un'altro commento che avevo appena visto...
Scusami, carissima!
Ax

il 24/03/2011 alle 17:12

lieto della tua sottolineatura, carissimo!
Un abbraccio
Ax

il 24/03/2011 alle 19:19

esplorare corolle di fiori per inventare primavere è il massimo della dolcezza, ma leggo anche tanta sensualità in quel fuoco, nel rosso..in quel turbinio di colori dove l'anima si perde..e tu così . che fendi le acque, con un pensiero di fuoco e sospiri come se non avessi raggiunto ciò che desideravi..credimi..crei sensazioni difficili da descrivere, ma anche l'accostamento delle parole contribuisce a creare una bella vibrazione. un abbraccio, ninetta.

il 24/03/2011 alle 19:23

grazie Ninetta, hai percepito bene il fuoco di questi versi, ma anche il sospiro non è di rassegnazione ma dell'estasi che si placa...
Un abbraccio caro
Ax

il 24/03/2011 alle 19:48

già rovine d'estasi è immaginifica, tutta mi dà il senso dell'inafferrabile ch'è nella natura compreso l'uomo, e in questo scendere nelle acque e in noi si consuma il mondo, rich.

il 24/03/2011 alle 19:49

grato per quello che tu sai vedere nei miei versi, ti abbraccio, in cordoglio per la cara Liz.
Ax

il 24/03/2011 alle 20:21