" sfiziosa " si dice da noi per qualcosa che attrae e nel contempo ti rallegra
affetto
ninomario
delicatissimo tratteggio sulla forza misteriosa e appagante delle parole, che libere cercano i percorsi della nostra vita.
Buona giornata, Arturo!
Ax
spiega come nasce la tua poetica e già solo per questo, anche se fosse prosa, varrebbe per me,
in più ha il sapore delle predizioni il che non guasta, le tue parole non sono vento, dillo agli zii, rich.
misteriosa...si ax, hai detto bene...un grande grazie ed un abbraccio
è spiegata si, sentivo il bisogno di dedicargli qualcosa, alle mie povere zingarelle....grazie mia cara, zio Henry (zia Hetty è andata a fare la spesa...)
amo molto le tue "zingarelle dagli occhi belli", non imbellettate nè artificose, dal sapore di frutti selvatici non di serra.
ecco un altro dei tuoi guizzi poetici che tanto amo.
ti abbraccio
eos
confusi e commossi, io e le mie zingarelle ti ringraziamo...un abbraccio a te, cara eos
Le parole hanno uno strano potere. In mani esperte, manipolate con brio, vi imprigionano. Si avvolgono alle vostre membra come una ragnatela, e quando siete stregati al punto da non poter più fare un gesto, vi attraversano la pelle, si infiltrano nel vostro sangue, paralizzano i vostri pensieri. Dentro di voi, compiono la loro magia.
Diane Setterfield, La tredicesima storia, 2006
ciao
lilli
è chiaro che non vorrei essere imprigionato da nulla, nemmeno dalle parole...nonostante questo è molto interessante questo testo che hai portato lilli, porta a riflettere....ti ringrazio
Le parole sono magiche
scritte sul quaderno dei ricordi
risvegliano i sapori della vita,
la cosa più importante
è l'amore che ti porti dentro
senza lasciarti mai.
Ti segue ovunque vai,
ti trascina in un mare di guai,
è piena di fascino esistente,
t'arravoglia ò core r'int'à niente.
questa è la parola zingarella.
Marygiò
Se non fosse per loro, piccole zingarelle che si spingono l'un l'altra, che improvvisamente ti affogano se non le fai uscire, cosa saremmo noi?
Bellissimi e spontanei i tuoi versi piaciutissimi.
Un abbraccio,
helan
Troppo simpatico il tuo commento Marì, soprattutto quell' amore che "ti trascina in un mare di guai.." ma ormai, che ci possiamo piu' fare? Grazie Marì
sono zingarelle perchè sono libere, e fanno come gli pare, soprattutto arrivano quando dicono loro, hai voglia a costringerle....grazie Helan, un abbraccio anche a te
Le parole arrivano "chiamate", e mai cercate, è questo che ho voluto dire, un processo inconscio che si svolge, almeno per me, sempre in presenza di un alterazione emotiva...raramente son calmo quando scrivo, per questo le ho chiamate confuse, infangate, perchè vengono dalla strada, che simboleggia la vita...ma tu hai capito benissimo, quando hai parlato delle zingarelle che mi assediano, è proprio così infatti...a proposito della telepatia poetica poi..io credo profondamente in questo..la sensibilità comune non conosce confini, le onde mentali arrivano dappertutto, è bello tutto questo no? Leggerò con attenzione la tua poesia, quando uscirà, intanto è già molto interessante l'anticipo che ne hai fatto...grazie come sempre, un abbraccio Kosè
Non ci possiamo fare nulla Arturo,
dobbiamo solo sperare e sospirare.
Marygiò